middlemarch

Aurea mediocritas


Lo vedete perché dico che non se ne può uscire vivi? Che la Chiesa è un'istituzione fondata su premesse che portano all'esplosione centrifuga di tutte le pie ambizioni originarie? Che indipendentemente dal lato da cui tenti di accostarti ai sacri misteri è sempre al delirio che si finisce? Era un francescano, santiddio, un francescano! Che se c'è uno che l'ha messa giù durissima sulla rinuncia e sull'obbligo inderogabile alla povertà, quello è Francesco d'Assisi! E questi che fanno? Gli ricoprono d'oro l'epigono. Letteralmente. E c'è di peggio: lo fanno nella certezza di onorarlo.E non mi obiettate che c'è Chiesa e Chiesa. Che non esiste solo la Curia romana, che il cattolicesimo è abitato anche da uomini e donne di buona volontà. Lo so anch'io che 3 continenti su 5 rigurgitano di gente di cuore che dedica ogni sua risorsa emotiva alla felicità degli ultimi della terra, e che molte di queste persone sono cattoliche.Ma quello che domando è: lo fanno perché aderiscono a una religione? Lo fanno perché sono battezzati? Lo fanno perché l'hanno letto nella Bibbia? O lo fanno perché non potrebbero agire diversamente? In altre parole, se in quest'istante i cieli si squarciassero e in mezzo alle nubi comparisse l'Onnipontente dicendo: solo un secondo di attenzione, prego, ho una dichiarazione da fare. Nego di avere qualsiasi responsabilità nella creazione di tutte le scuole di pensiero a sfondo religioso e/o filosofico a me ispirate, e adesso continuate pure quello che stavate facendo, smetterebbero forse di occuparsene? Non penso, no? E se invece è così, allora che la piantino, che la piantino subito, perché quello che fanno è orribile. Ma se, come credo, è verosimile supporre invece che ciascuno di loro continuerebbe ad amare senza riserve non perché è cattolico o cristiano ma perché è un uomo giusto, allora cosa cambia la presenza della Chiesa?Nel bene, niente. Ma nel male, oh ragazzi, nel male...