middlemarch

Cosa che mi sono successe in Provenza. Errata corrige


Insomma esce fuori che mi tocca rimangiarmi la conclusione di questo post. Io che avevo fatto quel commovente peana sulle virtù di bilanciamento emotivo che comporta l'avere un marito prosaico, sono costretta ad ammettere che la prosaicità ha anche i suoi limiti. Molto dipende dal modo in cui te ne servi.Perché mio marito nega di aver mai detto esattamente quella battuta. Un po' perché sul Pont du Gard tirava un vento della madonna che ti staccava le orecchie, un po' perché sono sorda come una campana, alla fine pare che sia stata io ad avere capito male la frase. E' vero cioè che lui aveva intuito esattamente a cosa stavo pensando quando maledicevo il fatto che i romani in passato avessero portato la civiltà e che oggi invece si facessero dare punti dai francesi su tutto, ma non intendeva affatto consolarmi, tutto il contrario, voleva rigirare il coltello nella piaga. Non ha detto: nessuna squadra francese ha vinto mai la champion's league. Ha detto: la Roma non ha vinto mai la champion's league. Come dire: saprete anche fare degli acquedotti della madonna, ma a calcio siete delle pippe intergalattiche. Io ho anche provato a obiettare: vabbè, ormai è fatta, l'ho scritto, lasciamo stare no? In fondo cheteffrega? Ma lui no, ha preteso la pubblica rettifica. E perché poi? Perché è falso che nessuna squadra francese abbia mai vinto la Champion's  - risulta agli atti che ci sia riuscito una volta l'Olympique Marsiglia - e lui non vuole passare per uno che non ci capisce di calcio. Capirai che sacrificio disumano. Se penso che gli lavo le mutande da 10 anni, un posto in paradiso pensavo di essermelo guadagnato.Per cui insomma ripeto, occasionalmente un approccio prosaico può avere i suoi vantaggi. Ma non quando si accompagna alla disumana crudeltà. Contento ora?