Creato da middlemarch_g il 24/01/2008
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Generazione di sconvolti

Post n°57 pubblicato il 28 Marzo 2008 da middlemarch_g
 

Io lavoro in una biblioteca universitaria, quel genere di posto che ormai della biblioteca ha solo il nome. Le risorse sono quasi esclusivamente in elettronico, i cataloghi sono tutti consultabili online, e con una certa logica coerenza gli studenti trovano del tutto normale entrare col cellulare acceso e in funzione. Bisogna vedere con quali allibite espressioni ti squadrano quando li interrompi nel corso di una conversazione in mezzo alla sala lettura dicendogli che lo devono tenere spento! Oppure, quando questo esula dal raggio delle eventualità che sono in grado di concepire, che almeno lo tengano in vibracall e se suona vadano a parlare in terrazza.

C’è una tipa che vedo sempre fissa su uno dei terminali del ballatoio. Bruna, magra,  sui 25, sarei ingenerosa se dicessi brutta ma di sicuro non il genere gnocca. Siccome faccio spesso avanti e indietro, non è raro che mi cada l’occhio sui monitor dei ragazzi. Lei L’ho sempre vista girare su siti tipo Facebook.

Un giorno di gnagna, a biblioteca quasi deserta in piena vigilia della chiusura pasquale, i nostri sguardi si sono incrociati, e abbiamo cominciato a parlare. Mi ha detto subito con grande candore cosa fa, senza girarci intorno. Con queste parole: cerco marito.

Cerca marito. A 25 anni. Su Facebook. Vabbè. Sono scelte. Le ho fatto qualche altra domanda, così, per capire meglio. Mi ha spiegato le sue strategie, mi ha detto che è difficile trovare gente che voglia fare sul serio, che gli unici disposti a impegnarsi sono gli extracomunitari. Loro sul matrimonio non si tirano indietro, anzi. Certo, qualche dubbio sul secondo fine che si propongono può venire – in quale misura desiderino una moglie devota, e quanto invece siano arrapati dalla possibilità di entrare in Italia senza troppa fatica, e legalmente. A lei i dubbi vengono di sicuro, infatti non li prende nemmeno in considerazione, anche quando le piacciono.

Le ho chiesto: ma non sarai un po’ giovane per un marito? Questa è la frase che ho pronunciato. In realtà dentro di me il concetto si articolava in termini un po’ più coloriti – del resto è noto che io sono una perversa istigatrice alla più scostumata immoralità, specie sul versante sessuale. Ma porca paletta a 25 anni vuoi un marito? Ma divertiti un po’, no? Guardarti intorno, sperimenta, conosci cose e persone, alimenta tutti quei prerequisiti che diventano essenziali quando poi arriva l’età in cui devi cominciare a scegliere. E scegliere presuppone un giro d’orizzonte sulle possibili alternative, altrimenti che scelta è?

No, mi ha risposto lei con una certa rassegnata determinazione. Non mi interessa. Io cerco persone che fanno sul serio.

Mi ha fatto pensare. Un po’ inquietato, anche.

So che è improprio fare inferenza statistica su un campione così piccolo come quest'unica tizia bruna di cui non conosco neanche il nome. Magari non è rappresentativa della popolazione di provenienza. Però che cazzo, ragazzi. E’ proprio vero che devi arrivare a quarant’anni per imparare a goderti la vita.

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Commenti al Post:
viperovip
viperovip il 28/03/08 alle 16:42 via WEB
io mi sono sposato a 39 anni, non ho davvero capito un ciufolo mi sa ;o) però senti, pure tu insomma non è che puoi darti un pò più da fare? è tutto il giorno che faccio capolino in attesa di qualche scritto che mi obblighi alla riflessione, al cazzeggio o almeno a saper dove mettere accenti ed apostrofi. credevo sbranassi Magdi Allam, o inveissi contro il papa; invece mi spiazzi così, con una brunetta probabilmente talmente oppressa dalla pubblicità e dall'essere circondata da strafighe che usa la mediazione del monitor per trovare la dolce metà... Beh è un buon metodo, diglielo da parte mia per favore.
 
 
middlemarch_g
middlemarch_g il 29/03/08 alle 09:56 via WEB
Guarda che io sono una donna moderatamente impegnata, sai? Non è che cazzeggio tutto il giorno. Del resto se non passassi le mie giornate presa da qualcosa che cacchio avrei da raccontarti poi? Comunque come mi conosci bene...effetivamente Magdi Allan mi aveva tentato, ti dico la verità. Ma era una questione piuttosto complessa e sfaccettata. Almeno credevo. Poi ieri sera al tg1 ho visto che sul tema qualcuno ha chiesto il parere di Afef, e allora ho capito di essermi fatta problemi inutili. Nel frattempo però la Pasqua è passata, il battesimo del vicedirettore pure, e allora ho perso lo smalto. Ah, i tempi impietosi della cronaca!
 
eridanya
eridanya il 28/03/08 alle 18:13 via WEB
anch'io ho un profilo di facebook, è divertente, ma mai mi ci metteri a trovare marito, mi pare così triste.. Devo dirtelo, questa volta non mi trovi d'accordo. A chi mi ha detto che mi sarei dovuta divertire ho sempre risposto che io mi sono divertita perchè non per tutti il divertimento è passare da una relazione all'altra, cosa che, peraltro, non è nemmeno necessaria per trovare la persona giusta. Voglio dire, se la persona giusta la trovi al primo colpo, te la tieni.
 
 
middlemarch_g
middlemarch_g il 29/03/08 alle 09:58 via WEB
Su principio sono d'ccordo, non è che uno si deve dare alla dissolutezza dai venti ai trenta per timbrare il cartellino o perchè fa curriculum. Se lo trovi prima, benissimo. Il problema però è appunto che lei non l'ha trovato prima, al contrario, lo cerca su facebook! Lei lo vuole a priori, pretende impegno e serietà per principio. E' questo che mi ha sorpresa un po'.
 
   
eridanya
eridanya il 31/03/08 alle 13:45 via WEB
capisco che faccia sorprendere che una giovane ragazza al giorno d'oggi cerchi serietà ma aldilà del metodo, condivisibile o meno,(come ho già scritto mi sembra un po'triste cercare marito su internet ma capisco che è anche la più grande frontiera in quanto a relazioni umane) una così andrebbe solo incoraggiata. sa quello che vuole da una relazione e la cerca senza mezze misure. ha tutta la mia stima. diglielo.
 
     
middlemarch_g
middlemarch_g il 31/03/08 alle 15:27 via WEB
Glielo dirò senz'altro, se càpita, tanto sta sempre qua. Però insisto: cercare marito, forse perfino indipendentemente dall'età, mi pare una cosa che assomiglia a una professione. E continuo a pensare che non dovrebbe esserlo. Mi sembra che sia come decidere di mettere un filtro alla vita: le esperienze che passano attraverso questa griglia, vanno bene. Tutte le altre, che si fottano. Ma che ne sai? E soprattutto a venticinque anni che ne sai? Vuol dire appunto che se trovi quello giusto, come dicevi tu, non ti fermi certo perchè hai quell'età. Non ti interessa che sia magari un po' prestino. L'hai trovato, te lo tieni. Accetti quello che la vita ti ha offerto. Ma se non ce l'hai, incarognirsi che vuoi quello e solo quello mi pare negarsi tutta una serie di alternative che magari, a provarci, potrebbero piacerti anche di più.
 
IO.so_g_no
IO.so_g_no il 28/03/08 alle 19:56 via WEB
UH Santo cielo! Ma non lo sa questa ragazza che su facebook si cercano trombamicizie??? E' Eliana Monti quella dei matrimoni insomma!! Scherzi a parte...posso assicurare che questa ragazza non rappresenta per nulla la mia generazione, può rappresentare solo la categorie delle fulminate! Poretta
 
 
middlemarch_g
middlemarch_g il 29/03/08 alle 09:59 via WEB
Pensa e come è ridotta infatti se cerca un marito nell'ultimo posto al mondo dove ha qualche speranza di trovarlo...Infatti mi fa una tenerezza sconfinata, povera piccola.
 
   
Senza.Filtro
Senza.Filtro il 31/03/08 alle 09:09 via WEB
è interessante questa tua affermazione secondo cui facebook sarebbe l'ultimo posto al mondo dove c'è speranza di trovare marito. ciò presupporrebbe che esista un posto che al contrario è il migliore al mondo per questo... se fosse così facile, non dovrebbe volerci molto a trovarlo e a segnalarglielo. e magari anche spargere la voce.
quanto alla signorina, non sarei così impietoso. lei cerca qualcuno che fa sul serio, quindi anche, suppongo, qualcuno che come lei pensi che sperimentare sia superfluo, e la cui priorità sia un progetto di vita comune basato sulla famiglia tradizionale. direi che ci sono le premesse per un matrimonio riuscito, il fatto che uno si ponga obiettivi di basso profilo non gli preclude la felicità.
 
     
middlemarch_g
middlemarch_g il 31/03/08 alle 09:33 via WEB
No, no, non credo ci sia un posto migliore al mondo per trovare marito, quella su facebook era solo un commento retorico a cui non si contrappone niente, purtroppo per lei. O almeno io non ne sono a conoscenza. E sperimentare non è mai superfluo, anche quando vuoi fare sul serio, soprattutto se vuoi fare sul serio. Insisto a pensare che una scelta ha tante più possibilità di essere solida quanto più è ragionata. Nessuno di noi sa cosa vuole sulla carta, nè lo impara dai manuali. Solo passando del tempo con altre persone capisci cosa desideri da chi ti vive e fianco, e a cosa puoi serenamente rinunciare. La serietà sarà un requisito necessario, ma dubito moltissimo che possa essere sufficiente.
 
     
Senza.Filtro
Senza.Filtro il 31/03/08 alle 11:42 via WEB
mi va di contraddirti, e direi invece che molti, me compreso, sanno da sempre cosa cercano, tutt'al più non sanno dove trovarlo, e per questo sono costretti all'empirismo. per tornare alla signorina dell'esempio, lei, quel che vuole lo sa solo e soltanto sulla carta, e svolge il relativo compito come da manuale, almeno per quanto riguarda l'oggetto della sua ricerca - più carente è il metodo. per persone così, sperimentare è addirittura sconsigliabile, è sufficiente che uno abbia una preparazione teorico/scolastica su tutto, vita compresa.
 
     
middlemarch_g
middlemarch_g il 31/03/08 alle 11:56 via WEB
Forse sarà vero. Però mi faceva tenerezza. Mi riesce difficile pensare che tra vent'anni si riconoscerà ancora in quest'immagine di sè alla ricerca della stabilità tramite Facebook. Insomma ha risvegliato il mio istinto materno. Siccome mi sembrava che stesse facendo un'enorme cazzata, avrei voluto preservarla dalle conseguenze. E' che io sono così: equamente suddivisa tra pippe mentali e deliri di onnipotenza. E comunque finchè il mio blog continua ad essere quello che citi più spesso, puoi contraddirmi quanto ti pare. Ne hai piena facoltà. E' una questione di elementare vanità.
 
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