Creato da middlemarch_g il 24/01/2008
'Fallisci meglio' è il mio secondo nome
 

 

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Ognuno ha quello che si merita

Post n°320 pubblicato il 23 Ottobre 2008 da middlemarch_g
 

Oggi alla radio, vai a sapere perchè, è passato l'inno nazionale.

Diciamoci la verità: non esiste composizione musicale al mondo più adatta di questa a rappresentare la weltanshaung dell'italianità, con la sua impareggiabile commistione di retorica e fuochi d'artifico, superficialità estetica e patetici eroismi, spavalderia di fronte al plotone d'esecuzione e piccole reiterate vigliaccherie da beghe di condominio.

Per cominciare. Come fai a non amare un inno che inizia facendo: pa-zum-pa-zum-pa-ra-pa-pa-pa-pa-zum-pa-ppa-pa? E' una cosa che ti mette allegria, non si discute. Non c'è una volta che a me non faccia  venire in mente Totò col pantalone a zompafosso, la bombetta in testa e la grancassa montata sulla schiena che urla casigliani!

Poi c'è quel testo freschissimo e antiretorico, semplice e schietto come l'acqua di fonte, che nell'unica strofa che tutti conoscono - e saranno a malapena 40 parole - riesce a mettere in mezzo l'Italia e la famiglia, l'orgoglio nazionale e la storia romana coi Cartaginesi e gli elefanti, i gloriosi trascorsi militari, l'etica patriottarda, la gloria degli eroi, i fasti imperiali, e Iddio creatore. Manca la mamma, è vero, però insomma bisogna avere pazienza. Qualcosa va anche allusivamente sottintesa, altrimenti il testo si appesantisce e il fulgore allegorico si appanna.

E la prima strofa è niente rispetto al resto! Un assaggino appena di quello che segue  e che con qualche lungimiranza non cantiamo mai. C'è la speme di fonderci insieme, c'è il giunco che piega le spade vendute, c'è l'aquila d'Austria con le penne perdute, c'è il sangue polacco bevuto dal cosacco! Per efficacia lirica e ambizioni rimaiole, se non fosse l'inno d'Italia, sembrerebbe un incrocio tra la pubblicità della girella Motta e la colonna sonora del Gladiatore.

E per finire il ritornello imperiale, forse la parte che amo di più, quella che invita a compattare le schiere di fronte alle avversità. Ora vi chiedo: ma quanto bello è stringiamci a coorte? Quanto? A me corrono sempre i brividi lungo la schiena. Mi commuove. Mi mobilita. Mi schioda dalla poltrona. E mi catapulta come un sol uomo verso il climax finale: siam pronti alla morte, l’Italia chiamò!

Magari può sembrare che scherzi. Ma non scherzo per niente. A me il nostro inno piace. Per la stessa ragione per la quale amo un sacco di cose discutibili. Perchè è improponibile, e perciò visionario. Perchè è assurdo. Perchè ha qualcuno  dei nostri pregi e il doppio dei nostri difetti. Perchè, al limite, scende parecchio al di sotto della soglia del ridicolo. Solo che ad essere orgogliosi della Marsigliese sono buoni tutti. E' per essere orgogliosi di Fratelli d'Italia che ci vuole davvero fegato. E a me piace pensare di essere una donna coraggiosa.

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Commenti al Post:
lupopezzato
lupopezzato il 23/10/08 alle 14:25 via WEB
santa subito!
 
 
lupopezzato
lupopezzato il 23/10/08 alle 15:42 via WEB
A prescindere da ogni venerazione. Il nostro inno davvero sembra uno di quei carrelli della spesa che s’incontrano in un centro commerciale dove oltre alla povera creatura ci sta dentro il possibile e l’impossibile. Se dovessi definirlo con una sola parola direi “grottesco”. Fermo restando che provo nausea per le bandiere e gl’inni ma questo è un altro discorso.
 
   
middlemarch_g
middlemarch_g il 23/10/08 alle 15:58 via WEB
Capisco di cosa parli, e per certi versi sono portata alla nausea anch'io. L'uso strumentale di certe cose è innegabile e pervasivo. Però per altro verso c'è anche un discorso di riconoscimento delle radici, che pure ha il suo peso. Non è uguale nascere qui o dall'altra parte del mondo. Nascere oggi o nel 1930. Nascere maschio o femmina. Povero e ricco. Bello o brutto. Non è certo una differenza di merito, ma è una differenza di contenuti con cui in qualche modo ti devi confrontare.
 
 
GiulioROCCO2004
GiulioROCCO2004 il 27/10/08 alle 00:37 via WEB
Sono d'accordo con Sting, questo spirito antiitaliano va super di moda ultimamente. Sembra che esser fiero di esser italiano significhi essere un cog.....! Forse è propio questo pessimismo radicato in molti che non fanno andare avanti il paese come invece potrebbe e dovrebbe andare. Su Le Monde di qualche tempo fa c'era la descrizione dell'italiano e veniva detto che per quanto potesse avere dei difetti piu o meno evidenti, l'italiano tipo è in grado di tirarsi su le maniche e di saper affrontare qualsiasi situazione...se gli altri vedono questo in noi, cerchiamo di vederlo anche noi....
 
aranceacolazione
aranceacolazione il 23/10/08 alle 15:46 via WEB
a scuola l'anno scorso il preside ci obbligava a cantare l'inno prima di entrare in classe, tutti insieme, nell'atrio, con i bambini. i bambini erano coraggiosi come te, e si mettevano la mano sul cuore, si emozionavano. io, ti giuro, sono stata combattuta un anno intero tra la commozione e il senso di nausea, e tuttora non so verso cosa pendo.
 
 
lupopezzato
lupopezzato il 23/10/08 alle 15:57 via WEB
sei intonata almeno?
 
   
middlemarch_g
middlemarch_g il 23/10/08 alle 16:00 via WEB
Sono uno strano controsenso. Intonatissima (dovresti sentire come parlo lo spagnolo, c'ho un orecchio musicale da paura!) ma completamente priva di fiato. E siccome sono appassionata e tracimante in questa come in mille altre cose che faccio, tendo a urlare a squarciagola. Quando urli a squarciagola ma non hai fiato per tenere l'intensità dei vocalizzi, in genere non è un bello spettacolo.
 
     
Santessa
Santessa il 23/10/08 alle 16:04 via WEB
talmente tracimante che stai rispondendo ad una domanda fatta ad aranceacolazione
 
     
middlemarch_g
middlemarch_g il 23/10/08 alle 16:10 via WEB
hai ragione. E ho ragione anch'io. Tracimo. Mi viene benissimo.
 
     
lupopezzato
lupopezzato il 23/10/08 alle 16:17 via WEB
perchè "strano"?
 
 
sting
sting il 26/10/08 alle 17:08 via WEB
Non capisco il tuo razzismo anti-italiano. Il popolo italiano è più o meno popolo come lo è il popolo tedesco o gli abitanti della Gran bretagna.. Anche in Germania ci sono grande differenze tra est ed ovest.. Inoltre l'Italia è una grande Nazione..è piena di opere d'arte, di cultura e di storia, piena di tradizioni millenarie e io ne sono orgoglioso. Non siamo una democrazia? io penso il contrario..non saremo perfetti ma ci sono tanti Stati messi peggio di noi..e poi in soli 150 anni da Paese povero siamo diventati la sesta potenza industriale, da paese con moltissimi analfabeti siamo arrivati ad avere in soli 100 anni lo stesso tasso di alfabetismo di altri Paesi molto più vecchi..Inoltre se legge le parole della marsigliese anche quelle sono retoriche e improponibili..e anche la marsigliese è un zuppapa all'inizio..Inoltre il vero inno nazionale inizia dopo l'entrèè che lei odia..infatti durante le cerimonie mlitari la si omette A me l'inno piace perchè è stato scritto da Mameli morto a 21 anni per un ideale di Patria..e merita rispetto..Certo è una marcia che invita a stare insieme e lottare..e che male c'è? avete mai sentito l'inno brasiliano o la marcia reale spagnola..? eppure loro ne sono orgogliosi.. noi italiani abbiamo un unico difetto..mancare di orgoglio e gli stranieri ne approfittano! Leggo perfijno di maestre che disprezzano l'Italia..che delusioni ste comuniste...
 
   
Henrydgl8
Henrydgl8 il 26/10/08 alle 18:43 via WEB
Per essere orgogliosi di qualcosa bisogna avere almeno un motivo: io in 60 anni non sono ancora riuscito a trovarne uno! Fortunato te che senz'altro ce l'hai. Ma dalle risposte che ho letto e dall'andazzo del belpaese non mi sembra che siate in molti.
 
   
scipione202
scipione202 il 26/10/08 alle 21:36 via WEB
Parole al vento, purtroppo. In Italia sembra ormai ci sia l'obbligo costituzionale di essere anti-italiani. Sembra faccia chic, colto, antifascista (che non guasta mai)e pro-sfascista. Insomma tutta la gente "bene" (o che pateticamente si crede tale) deve ostentare il suo ironico e superiore antinazionalismo (purchè sia rivolto contro l'Italia... gli inni degli altri come le Nazioni degli altri.. sono sacri!!!) Sono gli "italiani" del... "mi vergogno di essere italiano", del: "in Spagna (Francia, USA, GB ecc. ecc. fino al Gabon) sì che sanno fare questo e quello" del: "Vorrei andarmene da questo Paese" ecc. Mio caro Sting, l'unica speranza per noi e per la nostra Italia è che tutti questi sfascisti sapientoni radical-chic... se ne vadano davvero e quanto prima... magari nelle nazioni nostre dirette concorrenti: beoti e inutili come sono le manderebbero subito a picco! Comunque complimenti!!!
 
     
noraa66
noraa66 il 27/10/08 alle 01:30 via WEB
SCIPIONE, QUOTO!
 
   
aranceacolazione
aranceacolazione il 28/10/08 alle 18:13 via WEB
ma è meraviglioso!!! e mi sono persa tutto questo?! dov'ero?! maestre comuniste in giro per i blog!? Ma dove andremo a finire... che vergogna. E chi sono!? Voglio i nomi!!!
 
     
middlemarch_g
middlemarch_g il 28/10/08 alle 18:28 via WEB
Non ciurlare nel manico...
 
middlemarch_g
middlemarch_g il 23/10/08 alle 15:54 via WEB
E' chiaro che l'affetto va inteso in senso rigorosamente intimistico, non certo come orgoglio di campanile chè la retorica nazionalistica mi ha sempre fatto cagare. Nell'ordine di causa di lutti e sciagure viene subito dopo le guerre di religione, per cui... Però innegabilmente è un inno che ci rappresenta abbastanza bene. Come popolo intendo. E anche se proprio per questo tanti di noi non si sentono italiani, resta il fatto che volenti o nolenti lo siamo, ed è una cosa con cui bisogna fare i conti.
 
 
Senza.Filtro
Senza.Filtro il 23/10/08 alle 16:06 via WEB
ci si può scittadinanzare? insomma, come se l'arcivescovo di costantinopoli si disarcivescostantinopolizzasse.
 
   
middlemarch_g
middlemarch_g il 23/10/08 alle 16:10 via WEB
No, però ci si puà sbattezzare.
 
     
Senza.Filtro
Senza.Filtro il 23/10/08 alle 16:42 via WEB
non è lo stesso.
 
   
lupopezzato
lupopezzato il 23/10/08 alle 16:18 via WEB
Se scittadinizzi succederà che gli italiani orgogliosi di esserlo ti diranno “non essendo italiano non puoi capire cos’è l’orgoglio italico”.
 
     
Senza.Filtro
Senza.Filtro il 23/10/08 alle 16:45 via WEB
rimando alla battuta che c'era in trainspotting (cito a memoria): "noi scozzesi diciamo che gli inglesi sono delle mezze pippe, ed è vero. ma che cazzo di orgoglio c'è ad essere scozzesi? ci siamo fatti sottomettere da un popolo di mezze pippe!"
 
     
lupopezzato
lupopezzato il 23/10/08 alle 16:47 via WEB
eheheh, esattamente.
 
aldo_caposaldo
aldo_caposaldo il 23/10/08 alle 19:15 via WEB
Solo ora sono riuscito a leggere mentalmente scittadinizzi, mi impantanavo nel digramma sc.
 
 
middlemarch_g
middlemarch_g il 23/10/08 alle 22:44 via WEB
Tu hai un'inclinazione surreale che ha qualcosa di molto poetico. Mi fai pensare a quei pensatori enciclopedici dell'antichità che di fronte alla catastrofe con i Visigoti alla porte e la città in fiamme si commuovevano per l'industriosità delle formiche operose nella serra del giardino. Uno tipo Plinio il Vecchio, hai presente? Il Vesuvio che erutta fuoco e fiamme, migliaia di disperati in fuga sulle spiaggie, lui che arriva con la flotta romana che era attraccata poco distante per portare in salvo i sopravvissuti, e invece di ripartire con loro, scende a terra: andate, andate. Io vorrei vedere lo spettacolo da vicino. Sapete, non ho mai visto un'eruzione dal vivo. E quando mi ricapita una cosa così?. Ancora lo aspettano. Plinio. Il Vecchio. Il Giovane era lievemente più normale. O sarà che comunque da allora il Vesuvio non ha più eruttato.
 
   
aldo_caposaldo
aldo_caposaldo il 23/10/08 alle 23:54 via WEB
Lo riconosco; d'altro canto ho una passione viscerale per Mies van der Rohe, il quale disse che Dio è nei dettagli. Su Plinio non dico niente, mi tengo lo spropositato complimento e non aggiungo altro. Sul Vesuvio dico che sì, ha eruttato ancora dal 79; te l'ho detto il Vesuvio su di me ha sempre esercitato, ed esercita, uno strano fascino? Questo mi fa pensare.
 
     
middlemarch_g
middlemarch_g il 24/10/08 alle 23:33 via WEB
Si, ti ci vedo perfettamente nella citazione. Mi piacerebbe aggiungere qualche sottile allusione a Mies van der Rohe che lasci intendere quanto la so lunga sull'argomento. Se solo avessi una vaga idea di chi cacchio sia. Adesso vado a documentarmi. Non sia mai detto che io ami pascermi della mia ignoranza. Su questo e sul Vesuvio. Ma davvero ha eruttato ancora dopo il 79? Con la stessa violenza intendo? Non lo sapevo. Sono una sentina di ignoranza, porca paletta.
 
     
middlemarch_g
middlemarch_g il 24/10/08 alle 23:38 via WEB
Ahhh, il direttore della Bauhaus! Eppotevi anche dirlo! Non è che adesso sarei in condizione di tenere una prolusione ad Heidelberg sull'argomento, ma almeno comincio a contestualizzare. Io del resto ho sempre detto che in fondo la cultura è quello: un'impalcatura concettuale. Perchè tanto tutto non si può sapere. Però è importante avere un'idea di dove collocare le cose. Ogni concetto al posto suo. Fondamentalmente l'uomo di cultura è la variante filosofica di una casalinga ossessivo-compulsiva.
 
     
middlemarch_g
middlemarch_g il 24/10/08 alle 23:43 via WEB
Invece il Vesuvio eruttò di nuovo nel 1631 e la colata lavica fece un macello fino a quando l'arcivescovo di Napoli non si decise ad esporre le reliquie di San Gennaro. Ehh, sono cose che fanno impressione...
 
     
aldo_caposaldo
aldo_caposaldo il 25/10/08 alle 14:32 via WEB
E ha continuato, fino all'ultima eruzione nel 1944. Ci sono salito nel 2004: è impressionante.
 
     
middlemarch_g
middlemarch_g il 25/10/08 alle 15:54 via WEB
Wikipedia del '44 non diceva nulla. Ammazza, sei davvero enciclpedico!
 
     
lupopezzato
lupopezzato il 25/10/08 alle 16:20 via WEB
Non mortificarmi wikipedia.
 
lupopezzato
lupopezzato il 24/10/08 alle 09:20 via WEB
9 e 20, cazzo ho timbrato per primo stamattina.
 
 
lupopezzato
lupopezzato il 24/10/08 alle 09:22 via WEB
(mica ha tanti torti il nanetto del nano).
 
viperovip
viperovip il 24/10/08 alle 11:16 via WEB
il periodo è quello che è, decisamente marrone in quasi tutti i campi. A volte però un inno è capace di regalare qualche emozione "de panza", quelle migliori perchè non necessitano di edulcoranti o additivi per risultare intense. http://www.youtube.com/watch?v=TWjE0IeCCq0
 
 
middlemarch_g
middlemarch_g il 24/10/08 alle 23:29 via WEB
Che meraviglia viperuzz! Grazie
 
ganfione
ganfione il 24/10/08 alle 12:03 via WEB
io al massimo sono disposto a cantare fratelli di taglia
 
 
middlemarch_g
middlemarch_g il 24/10/08 alle 23:46 via WEB
I tui fratelli di taglia che taglia portano? Le mie sorelle, dipende da che negozi frequentano. Io per esempio adoro H&M perchè ha delle taglie surreali. Pensa che lì dentro riesco a infilarmi agevolmente una 40! Ed è la migliore strategia di marketing in cui mi sia mai imbattuta in vita mia, giuro.
 
Senza.Filtro
Senza.Filtro il 24/10/08 alle 23:05 via WEB
...il cambio di template sta alla blogeuse come il taglio di capelli sta alla non-blogger?
 
 
middlemarch_g
middlemarch_g il 24/10/08 alle 23:26 via WEB
Pensa che ho tagliato i capelli l'altra settimana! E comunque in generale cambio look un po' più frequentemente del template. Per il momento tengo di più alla mia apparenza corporea che a quella virtuale. Prima o poi giungerà la menopausa, e a quel punto probabilmente le aliquote d'attenzione si invertiranno. Ma fino a quel momento voglio divertirmi.
 
caramello65
caramello65 il 25/10/08 alle 11:48 via WEB
L'inno italiano è brutto... ma veramente brutto (oltre che temporaneo). Che poi si possa apprezzarlo è comprensibile, o plausibile perlomeno. Come succede con i film anni 70', trattati come monnezza per anni e oggi orgogliosamente incellophanati insieme a prestigiose testate giornalistiche. Non so, continuano a non piacermi entrambi, italico inno e film anni 70'.
 
adina.m
adina.m il 26/10/08 alle 14:24 via WEB
PER ME E' BELLISSIMO E NON LO CAMBIEREI MAI
 
daniela0002
daniela0002 il 26/10/08 alle 14:47 via WEB
ciao sai io non so di cosa si tratta ma,l'inno italiano mi piace ed ogni volta che lo ascolto mi commuovo.io non vorrei essere nient'altro che italiana...nonostante tutto baci
 
alberto.graziano
alberto.graziano il 26/10/08 alle 14:54 via WEB
non so se oggettivamente sia bello o brutto. Il problema è che a scuola non si spiega il significato (massonico) di Fratelli d'Italia. Forse conoscendone il significato si potrebbe apprezzarlo di più. Personalmente lo apprezzo, anche solo perchè Mameli credeva in ciò che ha scritto fino a morirne. Ed almeno questo dobbiamo rispettarlo, così come dobbiamo essere coscienti di vivere in uno dei più bei posti del mondo...
 
orbilius.plagosus
orbilius.plagosus il 26/10/08 alle 15:05 via WEB
sei talmente simpatica e intelligente che puoi essere solo della Lega. Hai dimenticato una sola cosa: l'inno di questa espressione geografica-africana ormai può essere solo FUNICOLI-FUNICOLA' . E non ce ne è certo da andarci fieri.
 
bac42
bac42 il 26/10/08 alle 15:12 via WEB
Cose e pazzi!!!!!!!!A dir la verità a noi italiani starebbe meglio "Funiculi funiculà".Trovo che sia adattissimo alla nostra maniera di vivere e sentire le cose.Fratelli d'italia..una marcetta ridicola.Trovo che il coro del Nabucco sarebbe piu solenne e piu serio (a parte i riferimenti politi che a me non interessano).Sarebbe ora di cambiare
 
c.defra
c.defra il 26/10/08 alle 15:35 via WEB
Per me va benissimo. Sono Italiano al 100%, conosco e canto tutto il testo. Considerazione: ve l'immaginate cosa succederebbe ora in Italia a proporre un cambiamento? Comunque l'inno di Mameli è la nostra Storia...che nessuno può cancellare. DFD
 
igypop
igypop il 26/10/08 alle 15:46 via WEB
Insomma, noi italiani siamo un insieme di gruppi etnici,abbastanza differenti,per quanto riguarda l'inno nazionale, ma si, è gia tanto quello che c'è.
 
stef.gens0
stef.gens0 il 26/10/08 alle 15:59 via WEB
Suppongo che l'autrice di questo scritto stesse scherzando. E' un buono scherzo. L'unico modo per fare i conti con un inno così ridicolo, copia fedele di una nazione che non è nazione, di un popolo che non è un popolo e di una democrazia che non esiste, è giocare su un inno che - ovviamente - non è un inno, ma vuota chiacchiera senza storia. E mediocrissima musica. Comunque, Weltanschauung - la parola tedesca che Lei usa all'inizio - si scrive con due "u", non con una. Meglio evitare se non si è sicuri. Ciao, salutatemi i vostri governanti.
 
 
sting
sting il 26/10/08 alle 17:07 via WEB
Non capisco il tuo razzismo anti-italiano. Il popolo italiano è più o meno popolo come lo è il popolo tedesco o gli abitanti della Gran bretagna.. Anche in Germania ci sono grande differenze tra est ed ovest.. Inoltre l'Italia è una grande Nazione..è piena di opere d'arte, di cultura e di storia, piena di tradizioni millenarie e io ne sono orgoglioso. Non siamo una democrazia? io penso il contrario..non saremo perfetti ma ci sono tanti Stati messi peggio di noi..e poi in soli 150 anni da Paese povero siamo diventati la sesta potenza industriale, da paese con moltissimi analfabeti siamo arrivati ad avere in soli 100 anni lo stesso tasso di alfabetismo di altri Paesi molto più vecchi..Inoltre se legge le parole della marsigliese anche quelle sono retoriche e improponibili..e anche la marsigliese è un zuppapa all'inizio..Inoltre il vero inno nazionale inizia dopo l'entrèè che lei odia..infatti durante le cerimonie mlitari la si omette A me l'inno piace perchè è stato scritto da Mameli morto a 21 anni per un ideale di Patria..e merita rispetto..Certo è una marcia che invita a stare insieme e lottare..e che male c'è? avete mai sentito l'inno brasiliano o la marcia reale spagnola..? eppure loro ne sono orgogliosi.. noi italiani abbiamo un unico difetto..mancare di orgoglio e gli stranieri ne approfittano! Leggo perfijno di maestre che disprezzano l'Italia..che delusioni ste comuniste...
 
visconteba
visconteba il 26/10/08 alle 16:33 via WEB
Sarebbe bello che tutti saltassero dalla poltrona come una sola persona. Starebbe a significare molte cose ....
 
amnesia2
amnesia2 il 26/10/08 alle 16:39 via WEB
middlemarch ma sei un tedesco? ....No ....perchè se lo sei potrei anche compatirti ma credo che tu sia un padano...meglio però il formaggio....o eleviamo quello a inno?
 
 
chiaralu
chiaralu il 26/10/08 alle 17:53 via WEB
se fosse tedesco avrebbe scritto correttamente la parola weltanschauung. Comunque credo che si possa essere italiani e non per questo amare l'inno. Abbiamo tanata musica motlo più bella in Italia! Ah, e non sono padana. per favore smettiamola di voler a tutti costi 'inquadrare' le persone...
 
ariele74
ariele74 il 26/10/08 alle 17:13 via WEB
Io mi schiero fra le sostenitrici dell'inno, a me piace e' allegro...in confronto a tanti altri veramente tristi....x me c'e'in giro veramente di peggio...e scusate se e' poco....^___^
 
rinodangio
rinodangio il 26/10/08 alle 18:34 via WEB
Le parole dell'inno non mi sono mai piaciute non sono coerenti con la realta'e forse non lo sono mai state,non sono in sintonia con la nazione che è divisa tra mille campanili e con strisce di razzismo verso i meridionali io proporrei due inni nazionali, uno per L'Italia meridionale in modo da far riemergere una sorta di orgoglio regionale per un riscatto civile. tex willer
 
millenlucap
millenlucap il 26/10/08 alle 18:44 via WEB
UNICA COSA DI BELLO CHE RESTA DEL NOSTRO PAESE E' PROPRIO L'INNO! IMPENSABILE PER QUANTO MI RIGUARDA SOSTITUIRLO...
 
g.comi
g.comi il 26/10/08 alle 18:47 via WEB
Il nostro inno non sarà il massimo comunque è espressione del tempo risorgimentale in cui fu scritto da Novaro-Mameli, e certo ce ne è di peggio in giro. Nel bene e nel male, lo conoscono subito in tutto il mondo, e non è neanche antico come altri: appena dopo la guerra sostituì l'inno ufficiale, cioè la Marcia Reale sabauda, doveva essere provvisorio fa non furono trovate alternative, se mai le hanno cercate. Del resto era ben noto: lo stesso Giuseppe Verdi lo cita ne "L'Inno dele Nazioni" e il suo pur celeberrimo "va pensiero" non lo ha mai soppiantato.
 
 
cla5400
cla5400 il 26/10/08 alle 19:48 via WEB
Hai detto bene: non si è mai cercato una sostituzione. E'la stessa cosa che ha detto, in merito, Andreotti durante una sua intervista: "fu deciso - quella volta n.d.r. - che l'inno di Mameli diventase l'inno ufficiale." Ma chi decise? Solo poche persone: i soliti politici che, ancora oggi, ma sempe meno e fortunatamente, si presentano nelle aule parlamentari. Considerato che si spendono tanti soldi inutilmente, perchè non faciamo un referendum? Tenuto conto della telematica, si potrebbe fare per e-mail: se non altro servirebbe a dare una indicazione!
 
Iefunne
Iefunne il 26/10/08 alle 18:48 via WEB
giù le mani dall'inno di Mameli. Volete privatizzare la scuola? Va bene! Volete comprare a due lire (pardon! euro) l'Alitalia? Ok! Volete usare il detersivo del cavaliere antimacchia che lascia le vesti bianche che più bianche non si puo'? Anche questo! Ma non toccate l'inno nazionale più bello del mondo!!!
 
B0303
B0303 il 26/10/08 alle 19:05 via WEB
Caro middlemarch_g, sei una persona intelligente. Ogni tanto mi sembra di respirare, tra blog che parlano di chiavate e altre ormonalità. Ho sempre odiato l'inno di Mameli, ma ti giuro che tu mi hai fatto pensare. Non hai torto, è visionario, è pirotecnico, è fantasmagoricamente bislacco. D'ora in poi lo amerò. Grazie per avermi aperto gli occhi. Viva l'Italia!
 
elc2008
elc2008 il 26/10/08 alle 19:20 via WEB
il nostro inno mi elettrizza soprattutto nel finale:"siam pronti alla morte" .Anni, fa imbevuti di retorica ,avremmo risposto un oceanico"si!" ora credo che risponderemmo "dipende!" oppure "solo se ne vale la pena!" o meglio ancora "credo di no!"
 
interistabruzzese
interistabruzzese il 26/10/08 alle 19:54 via WEB
Inno provvisorio marcetta popolare, ma nella terra di Verdi, Puccini, Rossini, e tanti altri non si trova qualcosa di meglio? ps: Weltanschaung si scrive così.
 
la_frEncy_91
la_frEncy_91 il 26/10/08 alle 19:54 via WEB
Già...Effettivamente l'inno italiano sembra più una bella canzonetta... Però a me piace... Anche se non è solenne come la Marsigliese, anche se non è profondo come quello americano o inglese... a me piace... perchè parla di noi... IN fondo in fondo come hai detto tu ci rappresenta... ^^
 
freedom55dgl
freedom55dgl il 26/10/08 alle 20:04 via WEB
Evidentemente molti di voi preferirebbero " ò sole mio " oppure qualche canzone più moderna; l'inno nazionale di ogni paese democratico è il sunto di un momento culminante della storia per la nazione che lo rappresenta. Esso in quel momento ricorda a coloro che lo ascoltano, che dietro il concetto di stato di nazione democratica che esprime, c'è il sacrificio di centinaia di migliaia di patrioti che hanno dato la vita per avere la loro patria così comè. Quindi prima di criticare l'Inno di Mameli ( che è vero non è il massimo dal punto di vista musicale ) ricordiamoci cosa esso rappresenta.
 
gibo62
gibo62 il 26/10/08 alle 20:35 via WEB
Davvero interessante questo scambio di opinioni sul nostro inno nazionale; certo, il nostro è una "marcetta" risorgimentale e musicalmente non ha la solennità del "God save the Queen" o della "Marsigliese", nè quella del "Deutschland uber alles" o di "Stars and stripes". Anche quello dell'Unione Sovietica aveva un suo fascino (...malefico?) e ricordo positivamente anche quello della DDR, fino al 1989. Ma che pensate di quello che c'era prima, la Marcia Reale? Io l'ho scaricato da e-mule e non mi ha entusiasmato molto... Forse avremmo potuto adottare la Canzone del Piave, che si inquadra nel compimento definitivo dell'Unità nazionale ed ha un testo di cui è facile rammentarsi.
 
jeffrey5
jeffrey5 il 26/10/08 alle 20:41 via WEB
io l'inno lo trovo molto gradevole e sinceramente è anche una composizione che in qualche modo risveglia in me sentimenti di unità e di fratellanza. paragonandolo aglii altri inni lo trovo molto più frizzante e ritmato,sicuramente meno noioso di molti eccetto di quello americano (che secondo me è il top) e di quello francese che in quanto a carica emotiva ne ha da vendere. viva l'italia,inno compreso. tuttavia siamo un popolo di fenomeni.
 
avolioeu46
avolioeu46 il 26/10/08 alle 21:18 via WEB
dovremmo vergognarci di essere l'unco paese al mondo fatto di italiani autolesionisti che sono felici di criticare tutto cio' ce e' italiano non solo con l'inno che a me senpra bello abbastante
 
imperiusrex
imperiusrex il 26/10/08 alle 22:12 via WEB
siete un armata di persone senza nessuna memoria sorica. Pensate di vivere il momento, le emozioni ed i sentimenti e allora forse potete capire questo INNO. Gente che credeva nell'ideale (e che ideale...liberare la propria terra e creare la propria nazione) e che è morta per far nascere l'era dove voi ed io oggi viviamo. Pensate a Mameli colpito a Morte, ragazzo giovanissimo, che come tanti altri erano in prima fila e forse ora sentendo "questa marcetta" ti metteresti sull'attenti. Faccio presente che non sono reazionario o moralista, ma solo uno che si attiene ai fatti storici.
 
LUIGI106
LUIGI106 il 26/10/08 alle 22:39 via WEB
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lanieda66
lanieda66 il 26/10/08 alle 22:41 via WEB
Non sarà il massimo ma io questo inno non lo cambierei...a me piace così com'è, Almeno mette un pò di carica!!! Non vorrei vedere la nazionale di calcio che canta "Va pensiero", già dormono con l'inno classico, figuriamoci con questo..
 
pirataroberts
pirataroberts il 26/10/08 alle 23:33 via WEB
Io non trovo affatto ridicolo l'inno nazionale ! l'inno nazionale è qualcosa di più di una canzonetta è per me quei 10 mesi del militare che ho fatto e tutte le mattine sentivo quell'inno davanti al tricolore che si alzava sul prato d'onore beh.. è un'emozione indescrivibile . Viva l'Italia
 
brutta_ditta
brutta_ditta il 27/10/08 alle 00:20 via WEB
vergogna a chi critica il nostro splendido inno.
 
DjSkratch
DjSkratch il 27/10/08 alle 01:27 via WEB
Mah, tutt'oggi non capisco perchè ci sono tante persone nate in Italia, ma che sono contro il proprio paese: questo non va bene, quello mi da alla nausea, quello cosi e quello cosà. Io sono nato in ITALIA, mi sento e sono orgoglioso di essere ITALIANO, sono fiero seppur con i difetti che presenta della mia REPUBBLICA ITALIANA, a partire dall'INNO. Proprio ieri sera stavo davanti all'Altare della Patria a Roma, ho provato un brivido davanti alle bandiere d'Italia, chi guardava il mio sorriso dinanzi ad esso non poteva certamente capire il mio orgoglio di stare li davanti e respirare l'aria italiana... W L'ITALIA!
 
fabrizio.alla
fabrizio.alla il 27/10/08 alle 07:44 via WEB
...sarebbe ora di cambiarlo NO!! mi fa pena sentirlo per radio, mi ha stomacato 30 anni fa quando ero militare obbligato, è una schifezza piena di puttanate senza senso, nesuno sa tradurre il senso della barzelletta chiamata inno d'italia. comunque anche i russi hanno cambiato inno ed anche bandiera, noi che si aspetta?
 
SP2004
SP2004 il 27/10/08 alle 08:03 via WEB
credo che in pochi conoscano le parole dell'inno nazionale. Me compresa. E poco me ne cale, ma non perchè voglio fare l'antitaliana a oltranza, solo perchè.. appunto, come detto nell'articolo, è solo assurda e contorta retorica. Oltre che ipocrisia perchè.. al contrario dell'eroismo che si vuole fare intravedere tra quelle parole.. in linea di massima l'italino maschio è come i personaggi di Alberto Sordi, pecora, vigliaccone ma anche, obtorto collo, coraggioso se proprio ci è costretto. Salvo le dovute e meravigliose eccezioni. Ad ogni mod l'inno italiano è proprio brutto!
 
 
lupopezzato
lupopezzato il 27/10/08 alle 09:33 via WEB
ti amo.
 
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