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Sragionamenti

Stanotte non riuscivo a chiudere occhio e mi rivoltavo nel letto come una biscia. C’era un frase che continuava a girarmi in testa ossessivamente.

 Il segreto della felicità è non pretendere dalle persone che amiamo quello che non possono darci.

Sembrerebbe ovvio, eppure è una buona regola che non pratichiamo mai. In primo luogo perché c’è sempre il rischio di confonderla con il vizio di accontentarsi, che è una deriva da poveri di spirito. E poi perché per farlo è necessario accettarne il presupposto implicito: la capacità di bastare a se stessi, che è più di un talento, più di un’ambizione. E’ una cosa che sta tra la grazia del cielo e l’utopia.

Me lo devo ripetere come un mantra: bastare a se stessi. Bastare a se stessi. Bastare a se stessi.

Perché se ci riesci, se niente di quello che ti viene negato ti ferisce o ti trasmette il senso dell’assenza, allora tutto quello che ricevi dalla vita può finalmente costituire l’esatta risposta alle tue preghiere.