Creato da middlemarch_g il 24/01/2008
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Piccoli crimini contro l'amore

Post n°554 pubblicato il 28 Agosto 2009 da middlemarch_g
 

Qui siamo dalle parti del vero fenomeno metafisico. Se solo non mi fossi rivoltata dalle risate come in preda al delirium tremens durante l'intera lettura dell'articolo, avrei potuto abbozzare anche un principio di indagine a sfondo psicodinamico. Ma vi dico la verità, non mi è stato possibile.

Andate, andate a leggere l'articolo. Poi tornate qui e lo commentiamo insieme. Fatto? Bravi.

Per prima cosa, avete notato le didiscalie delle prime due foto? Perché è dai particolari che si riconosce il genio, sapete? Dall'amore per i piccoli dettagli. La prima, a mio parere la migliore, dice: devoted wife amanda with her husband and sexomaniac tim, che ti spinge a immaginare che avrebbero potuto serenamente aggiungere anche qualcosa come: in the garden, at their shoulder, you can see the dissolute rohdondendron and the promiscuous poinsetia. On the left angle you can also recognize three fingers of Alfred's hand. Alfred, the ambigous neighbour, you know... Tanto, visto che giochiamo aggettivando a cazzo, tanto vale appiccicare un post it di poco impegno a tutto quello che si vede in stile fumettistico, che così fin da subito si capisce in che conto terremo le valutazioni scientifiche del fenomeno da qui in poi.

Ma la cosa che ti sconcerta è l'assunto di base. Dopo 14 anni hai un marito che si sveglia spesso durante la notte con la voglia di fare sesso come un  adolescente, e tu lo porti dal dottore e lo sottoponi a indagine finchè non si raccatta una patologia adeguata a inquadrarlo clinicamente e non se ne fa un malato? Ma proviamo a rovesciare l'approccio al fenomeno: non potrebbe essere magari che, avendo un marito che ha spesso voglia di fare sesso, e avendo tu considerato la cosa come un'aberrazione lombrosiana, la pulsione in lui abbia finito per assumere delle caratteristiche in effetti un po' ridondanti? Che poi, da come la vedo io, l'unica cosa sinceramente seccante è l'inutile massacro di camicie da notte. Ma insomma per quello una soluzione si trova. Al limite ti metti una copertina in più, dormi nuda, e il problema è risolto.

Ora qui si dice che al mattino lui non ricorda, il che in effetti è strano. Ma qualcuno ci spiega se questo curioso fenomeno di amnesia si è verificato fin da subito, e  se per caso non è la diretta conseguenza dell'assunto concettuale per cui uno che si sveglia la notte e vuole fare sesso deve essere per forza un malato di mente? Perché potrebbe esserci un legame, no?

Ma poi il punto che mi ha fatto veramente incazzare è quello in cui la moglie, con magnanimi accenti, fa intuire tra le righe che la situazione è insopportabile e purtuttavia lei sopporta, perché sa che il pervertito che si scatena la notte non è l'uomo che ha sposato.

A me, come causa scatenante di una patologia, questa basta e avanza, ed è un'esperienza che da bambini facciamo quasi tutti. Veniamo amati e accettati solo a condizione che: siamo bravi, siamo ubbidienti, siamo rispettosi. Tutto il resto no. Tutto il resto non è degno d'amore perché non si confà alle aspettative di chi si occupa di noi, per cui va rimosso e schiacciato in qualche provincia periferica dell'inconscio dove passerà la vita ad alimentare le nostre ombre e a sabotare ogni tentativo di diventare creature amorevoli e complete. Per quello che ne so io, questa è l'eziologia più frequente di tutto l'arco parlamentare dei disturbi psicologici, dalle piccole nevrosi alla schizofrenia paranoide: l'amore condizionato.

Quando ami una persona, la ami tutta, non a scacchiera secondo i tuoi comodi prerequisiti. E se non ce la fai - è tuo diritto naturalmente perché amare non è un obbligo - allora lascia stare. Ritagliare la personalità di una creatura che diciamo di amare perché ci aderisca addosso e si conformi ai nostri desideri non è amore, è sartoria da macellai. E quella si che è davvero una patologia.

 
Rispondi al commento:
filippo_ec
filippo_ec il 28/08/09 alle 11:50 via WEB
Oh, tu dì quello che ti pare ma se dovessi basarmi sulla seconda fotografia dell'articolo, li farei rinchiudere tutti e due per il solo fatto di essersi voluti reciprocamente sposare.
 
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