Creato da middlemarch_g il 24/01/2008
'Fallisci meglio' è il mio secondo nome
 

Messaggi del 03/08/2009

Bodisatthva in metro

Post n°539 pubblicato il 03 Agosto 2009 da middlemarch_g

E' vero. Siamo una genia di creature particolarmente stronze. E malgrado questo ogni tanto ci visita un maestro. Anche quando non ce lo meritiamo. Forse soprattutto quando non ce lo meritiamo.

E grazie all'Eco di Praga per l'imperdibile segnalazione.

 

 
 
 

La nota questione secondo cui i soldi non danno la felicità, e malgrado questo noi continuiamo a intignare

Post n°538 pubblicato il 03 Agosto 2009 da middlemarch_g
 

Analisi comparative su scala likert dimostrano che:

  • i 400 uomini più ricchi d'America secondo la nota lista pubblicata annualmente da Forbes risultano ottenere un punteggio medio di 5.8 nella valutazione del gradimento nei confronti della vita. In altre parole: in una scala tra 1 e 7, dove 1 indica il minimo gradimento e 7 il massimo, lo status medio della loro felicità si colloca sul punteggio di 5.8. Indubbiamente altino, ma uno potrebbe dire: grazie al cazzo. Fossi sulla lista di Forbes, pure io, nel mio piccolo, non starei a lesionarvi il fegato con le mie geremiadi.
  • sencoché risulta che lo stesso identico punteggio (lo-stesso-identico-punteggio) viene raggiunto mediamente dagli Inuit della Groenlandia e dai guardiani di bestiame Masai del Kenya, che insomma, all'apparenza, avrebbero qualche motivo in più per essere nervosi.
  • ma non solo: gli abitanti degli slums di Calcutta, tanto per farsi un'idea ancora più completa, si attestano onorevolmente su un dignitosissimo 4.8. Che voglio dire, se sei nato a Calcutta in prossimità di un cimiciaio accanto a una fogna a cielo aperto, un 4.8 buttamelo via, se hai coraggio.

Io con tutto questo non voglio dire niente nè dimostrare nulla. Desideravo solo condividere con voi una considerazione che m'è sorta spontanea dopo aver letto l'indagine che ho vi ho appena riportato. E che all'incirca è di questo tenore: ma non avete mai la sensazione che gli uomini in generale, ma quelli occidentali in particolare, siano una genia di creature straordinariamente stronze?

baby slums

 
 
 

Armageddon per poveri idioti

Post n°537 pubblicato il 03 Agosto 2009 da middlemarch_g
 

tuono

Qualche volta uno si attacca a qualsiasi cosa, perfino una modesta metamorfosi cromatica, pur di vedere se gli riesce di schiodare dalla stessa espressione di fronte allo specchio, dallo stesso loop ossessivo nel circuito dei pensieri, dalla stessa noia di essere se stessi. Una roba talmente tetragona e piantata al suolo che davvero entra in conflitto con qualsiasi indicazione ragionevole, perfino quelle elementari, perfino il bugiardino del Tao. Senza contare che certa gente - quella che il Tao ce l'ha sempre in bocca - ormai dovrebbe avere imparato qualcosa. Dovrebbe. Dovrebbe. Ma mai come oggi il condizionale risulta essere un modo che profondamente mi amareggia e mi delude. Il condizionale certe volte è come la mamma, come il capoufficio, come l'amica che sa tutto lei. Il condizionale è il modo che insinua: te l'avevo detto io. Te l'avevo detto che finiva male. Non te l'avevo detto forse?

Epperò. Epperò. Uno dice: è tutto fermo. Stabile. Stagnante. Mi sembra di soffocare. Poi guardi dalla finestra e a meno di un paio di chilometri da te vedi avanzare certi cirri e cumulonembi che ti dicono con assoluta certezza anche senza ricorrere alla consultazione dei tarocchi che tra meno di mezz'ora quaggiù si scatenerà l'inferno. Dunque la stagnazione è solo distorsione ottica del pensiero. Sotto la superficie delle cose tutto scorre come il fiume dei filosofi, malgrado la paresi della materia grigia che ospiti fra le orecchie. Sei tu magari, che vorresti fermarlo perché si allinei alla tertaggine della tua melma corticale. Ma lui se ne frega, per fortuna, e da qui a un momento verrà a rimescolarti le zolle di terra del giardino indipendentemente dal fatto che ti rassegni o meno ad accettare l'andamento torbido della corrente.

Per cui: mai perdere la Fede. Mai. Perché dicono che lassù qualcuno ci ama. E secondo diverse voci di corridoio piuttosto attendibili, pare addirittura qualcuno anche quaggiù. Se non è una buona ragione questa, allora non ne ho mai sentita una in vita mia.

 
 
 

Great expectations

Ho sempre tentato. Ho sempre fallito. Non discutere. Prova ancora. Fallisci ancora. Fallisci meglio.

Samuel Beckett

 

Tag

 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2009 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
31            
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 19
 

Ultime visite al Blog

cassetta2zeno.colantonimarc1961udvenere_privata.xRuzowblackdevil5middlemarch_garienpassante_dickinsonlittlewing1970menta_mentelab79scalixaje_est_un_autre
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultimi commenti

2010

Ci siamo dati da fare altrove

 

Confermo i miei atti e rido dei miei castighi. E adesso condannatemi

Rosa Luxemburg

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963