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Le slot machines ancora assenti dal panorama dei casinò concessionari

Una delle strane peculiarità del mercato dei giochi da casinò legali in Italia è la mancanza delle slot machines online, che seppur presenti in tutti gli altri mercati regolamentati, qui da noi tardano ad essere introdotte.

Sebbene poteva sembrare al luglio 2011 (data del lancio dei primi casinò online legali) che sarebbero passati pochi mesi per sbloccare l'intero pacchetto giochi dei casinò, alla prova dei fatti così non è stato.

L'elemento suppletivo del gioco delle slots è stato rappresentato nel nostro mercato da giochi come Gonzo's Quest o Bejeweled, normalmente denominati giochi Arcade, che hanno in qualche modo "sopperito" seppur limitatamente all'introduzione delle slots vere e proprie. I giochi arcade sono sostanzialmente dei giochi di pura sorte, differenti dai classici giochi da tavolo dei casinò online, che differiscono dalle slots per la mancata presenza dei rulli (o ruote) come metodo di movimento dei simboli. In ambedue i giochi citati, la combinazione di simboli avviene con un movimento a caduta.

La mancata introduzione delle slot machines ha d'altro canto un pò appiattito il mercato e le possibilità competitive dei diversi casinò online presenti legalmente nel nostro paese con regolare concessione aams. L'unico elemento di novità di questo mercato, alla prova del primo anno è stato costitutio dai casinò dal vivo e da alcuni giochi in esclusiva, proposti soprattutto dal casinò 888 (stiamo parlando dei due giochi nati dall'accordo con Endemol "Affari Tuoi" e "The Money Drop"). Per il resto davvero crediamo che questo ritardo possa intralciare il processo generale di legalizzazione del settore.

La mancata introduzione delle slot machine online legali potrebbe infatti favorire i casinò online che continuano a lavorare "senza licenza" dall'estero, e quindi compromettere i buoni risultati ottenuti durante i primi mesi dal lancio dei casinò online.

A noi sembra ovvio che se non si mettono in condizioni di competere i casinò legalmente concessionari con l'intera offerta di giochi che magari gli italiani potrebbero trovare altrove, allora sarà davvero difficile combattere la piaga dei cosiddetti casinò "doc .com".

Eppure l'esperienza maturata nel campo del poker online, ci fa capire senza ombra di dubbio, che a parità di offerta, gli italiani preferiscono i casinò legali con concessione aams, e che la concorrenza "illegale" degli operatori esteri si limita in questo modo. Nel poker infatti, dove la nostra offerta interna è sostanzialmente omologa a quella estera, il fenomeno è stato fortemente limitato se non del tutto "esautorato".

Crediamo sia ora il casino di procedere allo stesso modo per i casinò online.

I portali che parlano di casinò: come rifarsi una verginità...

Abbiamo già specificato che spesso i portali che parlano di casinò online, non sempre sono attendibili, anzi spesso sono faziosi, riportano informazioni inesatte, o volutamente parziali, spesso "spacciano" per casinò sicuri (il che potrebbe anche essere) o legali (cosa che non può essere assolutamente) operatori privi di concessione aams; altre volte mescolano gli uni e gli altri in un grande calderone dis-informativo, che confonde maggiormente gli utenti, e non è di nessuna utilità, ma forse anche dannoso.

Ovvio, non tutti i portali sono così; ce ne sono alcuni (basta cercare in google la parola "casino online") che riportano informazioni corrette, trasparenti e veritiere; ce ne sono alcuni che ospitano al proprio interno solo casinò online che abbiano ricevuto la regolare concessione da parte dell'AAMS; ce ne sono alcuni, in cui oltre agli immancabili articoli promozionali (classifiche, bonus, etc.) è possibile trovare anche informazioni utilili per davvero (novità normative del settore, termini e condizioni spiegati "traducendo dal burocratichese", etc.).

Tuttavia, soprattutto quando si tratta di domini ospitati su .com o .net (o comunque domini differenti dai .it, in cui a dire il vero bisognerebbe esporre "almeno" la partita IVA, in quanto i banner pubblicitari presenti sui siti rappresentano un'attività economica, cosa che controllando fanno in "pochissimi" italiani, e solo società operanti all'estero che hanno registrato i domini .it), spesso hanno una storia meno limpida di quanto si possa verificare nell' hic et nunc dell'online.

Forse non tutti sanno che esiste un sito http://wayback.archive.org che "archivia" nei vari anni, le diverse pagine dei diversi siti web; cosicchè se andassimo a cercare all'interno del sito qualsiasi sito che oggi parla di casinò online da domini differenti da .it, noteremmo che due anni fa (quando i casinò online non erano legali in Italia) parlavano di casinò comunque, e sponsorizzavano e proponevano casinò esteri, privi di concessione AAMS. Oggi, cercando di rifarsi una verginità, parlano solo di marchi autorizzati, giochi legali, etc., e vorrebbero insegnarci addirittura come evitari i casinò online esteri che sfuggono agli oscuramenti, quando loro stessi fino a qualche anno fa, promettevano mirabolanti vincite e veicolavano esattamente il messaggio opposto!

Ma per fortuna esiste su Archive.com il servizio "WayBack"!

Non è così semplice come sembra rifarsi una verginità! Diffidate, gente, diffidate!

Facciamo un pò di chiarezza, tra casinò online legali e non legali

Dal 18 Luglio 2011 sono stati introdotti i primi casinò online legali in Italia; per casinò online legali si intendono quegli operatori che hanno richiesto ed ottenuto una concessione da parte dell'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, nel quadro complessivo della liberalizzazione del mercato che è stato posto in essere.

Affinchè un casinò possa quindi essere dichiarato legale in Italia, è necessario che abbia ricevuto tale concessione (che a volte prende il nome di GAD altre volte GD, a seconda della tipologia della concessione stessa); ed il casinò concessionario ha l'obbligo di esporre il numero della concessione non solo nel portale o nella piattaforma software, ma anche in tutte le comunicazioni, anche promozionali, anche pubblicitarie televisive che dovesse intraprendere. E' una sorta di tesserino di riconoscimento che ogni utente dovrebbe riuscire facilmente ad individuare al fine di poterlo eventualmente confrontare, per verificarne la veridicità, con le informazioni riportate sul sito dell'aams medesimo.

Ad ogni modo, unitamente al numero di concessione (che per i casinò online si esprime nel formato 15XXX, ovvero sono in genere numeri superiori a 15000) i casinò online legali espongono "sempre" il marchio aams: e non avrebbero motivo di non farlo, avendo pagato la concessione sono fieri di mostrare al pubblico che operano legalmente.

I casinò sprovvisti di autorizzazione, però, non sempre risultano inaccessibili; anzi approfittando della confusione che può generare la presenza di operatori autorizzati e non autorizzati, tentano di confondersi ed ingannare l'utente.

Prima del 18 Luglio 2011 (almeno per quel che riguarda i casinò online) la situazione italiana era tutto sommato semplice: tutti i casinò online erano illegali, in quanto ancora non regolamentati dalla normativa italiana; i casinò online esteri venivano oscurati, anche se essi sfuggivano all'oscuramento cambiando dominio.

Oggi questa pratica continua, solo che essendo presenti sia operatori concessionari che non concessionari la situazione si è fatta più intricata; e spesso la migliaia di portali che parlano di casinò online non fanno che aumentare la confusione, dando informazioni parziali, inesatte, o peggio a volte "menzognere": mentono e sanno di mentire.

In conclusione, ricordiamo che l'unico elemento da tenere in considerazione per valutare la legalità o meno di un casinò nel nostro paese resta quello del numero di concessione ricevuta dall'aams.

E tanto dovrebbe bastare!