Darwin docet

l'ultimo boy-scout


Mentre andavo a piedi al lavoro stamani, arrivo alla base delle scale del sottopasso della stazione e noto una signora alle prese con un trolley delle dimensioni e il peso di un container che cercava di far salire per le suddette scale. mi sono fermato e ho chiesto se avesse bisogno di una mano... si è quasi abbracciata al bagaglio con un sorriso forzato e falso come una moneta da3 euro: "no, grazie ce la faccio da sola"...Ho riflettuto sulla sfiducia che ci circonda, sull'indifferenza, sull'egoismo, sul voltarsi dall'altra parte... poi ci lamentiamo se le borse vanno male, se la gente guarda con circospezione anche il proprio vicino di casa, se nessuno si fida nemmeno del proprio coniuge... e francamente mi sento un po' anacronistico... mi manca la vecchia cavalleria, la libertà di poter lasciare l'auto aperta anche solo per andare a prendere un caffè, il lasciare la chiave nella toppa o quella di scorta sotto lo zerbino, l'essere sportivi, il fair-play, la signorilità che nella prima guerra mondiale durantre i primissimi duelli aerei della storia portava un contendente ad abbandonare il combattimento se l'avversario rimaneva senza munizioni o inceppava le armi...Ma non ti arrendi, nemmeno quando la tua fidanzata ti confessa che da piccola ha subito abusi (senza specificare nè da chi nè di che genere, nè quando) e che pur sentendosi pronta a fare l'amore per LA PRIMA VOLTA non ci riesce proprio, si blocca, si irridigisce, guarda nel vuoto...si mette a piangere dicendomi che non la merito, che non riesce a darmi ascolto riguardo al suo passato anche se sa benissimo che ho ragione e che non vuole che io stia di nuovo male per una donna...no, per ora non mi arrendo...
" Non piaci a nessuno... sei antipatico a tutti... sei un fallito. Fa' un bel sorriso, stronzo! "