caleido alternativeCITTADINI DEL MONDO |
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Post n°27 pubblicato il 08 Novembre 2006 da mik73blog
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Post n°26 pubblicato il 13 Ottobre 2006 da mik73blog
Ora dolcemente in questa notte d'estate,
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Post n°25 pubblicato il 11 Ottobre 2006 da mik73blog
L’ADDIO DELL’ARPA Risuonate ancora una volta, Oh meravigliose corde, voi che solo sentimenti conoscete. I vostri vibranti suoni e accordi sono come cigni, che scendono soavi lungo il fiume turbinoso della vita, consolando i tormenti, del mio cuore in pena. Risuonate ancora una volta, Oh meravigliose corde! DA UN POETA TEDESCO
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Post n°24 pubblicato il 03 Ottobre 2006 da mik73blog
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Post n°23 pubblicato il 03 Ottobre 2006 da mik73blog
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Post n°22 pubblicato il 03 Ottobre 2006 da mik73blog
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Post n°21 pubblicato il 03 Ottobre 2006 da mik73blog
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Post n°20 pubblicato il 03 Ottobre 2006 da mik73blog
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Post n°19 pubblicato il 23 Settembre 2006 da mik73blog
Roma è satura, è vivibile solo di notte, o ad agosto! Di giorno i problemi sono tanti, si conoscono ma non si cerca di risolverli, anzi, si ci lascia morire dentro. La precarietà lavorativa nel quale vivo, mi fa sentire come una pedina, figlio di nessuno. La cosa mi lascia amarezza e non fa che evidenziare e confermare la mia estranietà e contrarietà nei confronti di questo stile di vita "occidentale" che vogliono propinarci. Ho sempre una "valigia" o un sogno, che è dentro di me che mi fa pensare a un futuro possibile e a una vita nel mio piccolo da protagonista. |
Post n°18 pubblicato il 18 Settembre 2006 da mik73blog
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Post n°17 pubblicato il 18 Settembre 2006 da mik73blog
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Post n°16 pubblicato il 18 Settembre 2006 da mik73blog
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Post n°15 pubblicato il 18 Settembre 2006 da mik73blog
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Post n°12 pubblicato il 21 Aprile 2006 da mik73blog
Da “La tregua” di Primo Levi Nei suoi discorsi, il vero, il possibile e il fantastico erano intrecciati in un groviglio vario e inestricabile. Raccontava della prigione e del tribunale come di un teatro, in cui nessuno è veramente se stesso, ma gioca, dimostra la sua abilità, entra dentro la pelle di un altro, recita una parte; e il teatro, a sua volta era un gran simbolo oscuro, uno strumento tenebroso di perdizione, la manifestazione esterna di una setta sotterranea, malvagia e onnipresente, che impera a danno di tutti, e che viene a casa tua, ti prende, ti mette una maschera, ti fa diventare quello che non sei e fare quello che non vuoi. Questa setta è la Società: il gran nemico, contro cui il Tramonto aveva combattuto da sempre, e sempre era stato sopraffatto, ma ogni volta era eroicamente risorto. |
Post n°11 pubblicato il 17 Marzo 2006 da mik73blog
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Post n°10 pubblicato il 17 Marzo 2006 da mik73blog
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Post n°9 pubblicato il 17 Marzo 2006 da mik73blog
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Inviato da: mik73blog
il 15/04/2009 alle 16:59
Inviato da: lottergs
il 24/03/2009 alle 14:44
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