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Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte II


I giochi sono finiti. Sarebbe uno slogan perfetto per chiudere il cerchio di una saga cinematografica che,da semplice caso letterario,č diventata un vero e proprio appuntamento annuale per milioni di fan. E col passare degli anni,giunti ora al quarto ed ultimo film,ci si č resi conto dell'evoluzione che tale saga ha avuto arrivando ad essere pių matura di quanto si potesse pensare.Siamo alla resa dei conti per Panem e per i Distretti. Katniss č pių agguerrita che mai dopo che,alla fine del terzo episodio,ha ritrovato Peeta profondamente cambiato dopo le torture del presidente Snow. Si č sull'orlo di una guerra civile per cercare di ribaltare la dittatura ma nella scacchiera della battaglia le pedine non sono tutte al posto giusto e qualcuna di esse si rivela essere ambigua. I giochi di potere e di politica stanno minando le convinzioni di Katniss e dei ribelli,mentre la sua sete di vendetta cresce inesorabilmente.La divisione del terzo libro in due film non mi aveva affatto convinto e la conferma mi era arrivata guardando la Parte I,un preludio lento e fin troppo parlato della Parte II che,invece,si conferma essere ricca d'azione,tutta quella eliminata dalla prima. Tanta "politica" e continui colpi di scena chiudono alla grande una saga di ragazzi ma dai connotati maturi,un mix che ha fatto breccia nel pubblico e che ha creato un'eroina entrata direttamente nell'immaginario collettivo,cosė come il canto della ghiandaia imitatrice.