mikacine

Risorto


In pieno periodo pasquale non c'è film più azzeccato della resurrezione di Nostro Signore. Saltata del tutto la parte della condanna del Messia e di tutto il suo calvario,la pellicola inizia direttamente con la preoccupazione di Pilato per l'imminente arrivo dell'Imperatore Tiberio a Gerusalemme. L'ordine e la sicurezza sono il suo primo pensiero ma la crocifissione di Yeshua sta provocando più di un problema: si vocifera di una sua resurrezione e Pilato sospetta che i suoi discepoli più radicali possano trafugare il corpo dal sepolcro per scatenare una sommossa politica. Per evitare ciò Pilato comanda al suo tribuno più fedele,Clavio,di bloccare alla base ogni tipo di problematica senza poter immaginare che il mondo sta per cambiare per sempre..Una prima parte molto particolare fa da contraltare ad una seconda piuttosto piatta in un contesto diverso da quanto ci si potesse aspettare. Se,infatti,la prima mezzora è una vera e propria investigazione - con tanto di ricerca di indizi,interrogazioni ai testimoni oculari - la seconda non è altro che una redenzione del protagonista in un'ascesa verso la fede. Tutto sommato un prodotto particolare in cui però non viene valorizzato né un aspetto né l'altro,un tentativo (perso) di fare un buon film.