mikacine

Split


Shyamalan appartiene a quella cerchia di registi che vivono di rendita grazie ad un folgorante esordio con pellicole altrettanto memorabili. Chi non ha amato Il sesto senso o,comunque,non è rimasto affascinato - e spiazzato.. - dalla genialità della sua trama e del suo celeberrimo colpo di scena finale. Successivamente,fra alti e bassi,la carriera del cineasta ha vissuto sulle ali dell'entusiasmo ma non ha mai più raggiunto quelle vette.La mente di Kevin è un completo caos: ben 23 personalità diverse la abitano ed ognuna crea in lui cambiamenti psichici e fisici. Una di esse,Barry,ha preso il sopravvento sulle altre e costringe Kevin a rapire tre adolescenti per saziare la sua "sete" perversa. Ma la cosa ben peggiore deve ancora attraversare la mente del povero Kevin,perchè tutte e 23 le personalità stanno attendendo l'"arrivo" della Bestia,un'entità che la sua stessa psichiatra che lo ha in cura (e che,ovviamente,non sospetta della gravità dei suoi atti..) considera solo ipotetica ma che forse si dimostrerà qualcosa di realmente pericoloso.Atmosfere alla Hitchcock e trama piuttosto contorta per un thriller dalle tinte horror e che gioca molto sulla tensione della storia. James McAvoy è l'ottimo protagonista a supporto di una storia inquietante e "labirintica" in cui si possono rivedere le potenzialità sopite del regista. Il finale,poi,spiazza,ingarbuglia e intriga al punto giusto!