mikacine

Fast & Furious 8


Difficile scrivere ancora articoli o recensioni su una delle saghe più iconiche del nuovo millennio e cercare di non ripetersi nei giudizi. Ci si può affidare alla trama e alla storia,quindi,sperando offra spunti nuovi sia per lo spettatore che per il "critico". Quale miglior idea,quindi,di quella di un tradimento che spiazza un pò tutti...Il governo americano offre ad Hobbs un lavoro "non regolare" per recuperare un marchingegno in grado di mettere offline un'intera cittadina. Radunato il vecchio team ed effettuato il colpo,accade l'impensabile: Toretto tradisce la sua famiglia e ruba l'arma,consegnandola nelle mani di Cipher,un hacker senza scrupoli e dalle enormi capacità criminali. Qualcosa ha spinto Dom ad andare contro i suoi stessi principi ed i suoi stessi amici,scatenando le ire di quest'ultimi e facendo unire le forze con vecchi nemici e nuove conoscenze,spinti tutti dalla sete di vendetta e dalla rabbia per un tradimento ritenuto impossibile e che invece sembra essere più plausibile di quanto si possa pensare.Questo ottavo film è il primo di una nuova trilogia che concluderà questa infinita saga che,nel corso di questi diciassette anni,ha preso diverse strade (!),passando da corse di strada e rapine ai camion a crisi mondiali e spionaggio. Un'evoluzione su più piani,sia a livello commerciale che a livello narrativo,che ha avuto però il grande pregio di sviluppare appeal e nuove tendenze che hanno contribuito ad un successo globale ed inarrestabile. Questo risvolto inaspettato ha portato nuova linfa alla storia per un film girato bene,sempre esagerato e tamarro,ma con una splendida spensieratezza di fondo.