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Dunkirk


Christopher Nolan torna alla regia con un dramma bellico,un episodio accaduto realmente durante la Seconda Guerra Mondiale su di una spiaggia francese.Ci troviamo a Dunkerque,cittadina francese affacciata sul canale della Manica,dove oltre 400000 soldati anglo-francesi aspettano di essere evacuati e portati in salvo dalla Marina britannica. Le loro speranze sono esigue dato che,via terra,sono bloccati dalle truppe naziste mentre,dall'alto,vengono bombardati dagli aerei tedeschi. L'unica speranza di salvezza è via mare attraverso navi-cargo che attraversano senza sosta il canale,ma anche i tedeschi intuiscono questa unica chance di fuga e la loro missione diventa - oltre a quella di sterminare i soldati sulla spiaggia - affondare queste navi e distruggere i moli del porto. La Marina britannica vara così un nuovo piano di recupero che prevede l'utilizzo di imbarcazioni civili attraccate sui moli inglesi. Sarà tutta una questione di tempo che giocherà fra le speranze di salvezza dei soldati ed il loro crudele destino.Film molto intimo,nonostante la coralità della sua trama,dove le storie personali dei vari protagonisti - di sacrificio,di attaccamento alla vita,di terrore,di disumanità - si intrecciano fra loro,il tutto in pochi chilometri su di una spiaggia umida e ventosa. Il nemico non lo si vede mai in faccia ma solo attraverso bombe e proiettili,mentre le anime spezzate e quelle ancora vive si mescolano in una pellicola emotivamente meravigliosa ed empatica.