Kingsman - Il cerchio d'oro

Dopo l'ottimo primo film,un vero e proprio successo inaspettato sia di critica che di botteghino,era logico aspettarsi un secondo episodio,con una evoluzione della storia ed una espansione del suo universo. Avendo perso un protagonista non poteva essere altrimenti.Il nuovo Galahad ha oramai lasciato la sua triste vita alle spalle,è un Kingsman a tutti gli effetti e la relazione con la principessa di Svezia,salvata alla fine della prima avventura,procede spedita. Ma una nuova minaccia incombe su Londra e sul mondo,una minaccia che in una sola notte spazza via tutta la Kingsman,compresi i suoi agenti operativi. A salvarsi sono proprio Galahad e Merlino che,alla ricerca di vendetta,volano oltre oceano scoprendo l'esistenza dei loro omonimi americani,gli Statesman. Gli agenti Tequila,Champagne e Whiskey si uniranno nella ricerca del nemico,la bella e letale Poppy Adams,non prima però di svelare loro un segreto sconvolgente.Una graphic novel intelligente e sarcastica con il classico tocco british che la rende ancora più cool. La cattiva di turno vuole legalizzare le droghe leggere (tema molto attuale e controverso) e lo fa ricattando il Presidente degli Stati Uniti,minacciando il mondo con un epidemia mortale. Al film starebbe bene lo slogan "più grosso,più potente",dato che la trama aumenta la portata del film,nei confini,negli effetti speciali e nelle armi. Molto simile al primo,quindi molto accattivante,con una chiara idea di dare vita ad una saga viva,frizzante e nuova.