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Valerian e la città dei mille pianeti


Luc Besson è uno dei registi europei più famosi,grazie soprattutto al suo modo europeo di approcciarsi a pellicole action e sci-fi di stampo prettamente hollywoodiano. Da qualche anno stava progettando di portare sul grande schermo una graphic novel di culto come Valerian et Laureline.Alpha è un agglomerato di pianeti in continua espansione in cui coabitano migliaia di specie diverse provenienti dagli angoli più remoti dell'universo. In questa torre di Babele spaziale gli esseri mettono a disposizione le loro capacità per poter crescere e far migliorare la metropoli stessa,e questa pacifica collaborazione viene improvvisamente scossa da una forza oscura tenuta nascosta per anni e che ora vuole distruggere la colonia stessa. I due agenti Valerian e Laureline vengono inviati sulla stazione spaziale per scoprire cosa si nasconde dietro quest'attacco e mano a mano che i due scavano a fondo scoprono verità sempre più inquietanti sull'origine della stessa Alpha.Visivamente bellissimo,il film sembra uno spin-off di Guerre Stellari - di cui si dice abbia ispirato la genesi.. - senza però quell'epica che ha reso i Jedi e la loro saga i Beatles del cinema. Nelle settimane precedenti all'uscita italiana la critica aveva letteralmente massacrato il film che,però,non merita questa bocciatura totale: la pellicola non rimarrà negli annali del cinema ma è piuttosto gradevole ed avvincente.