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Baby Driver - Il genio della fuga


Quando i protagonisti di un film non hanno nomi ma solo soprannomi,quando un trailer dura quasi cinque interi minuti e presenta una scena girata magistralmente e che più cool non si potrebbe,e quando a far da colonna sonora hai nomi del calibro di Queen,Beck,Beach Boys e Simon & Garfunkel,capisci che non puoi assolutamente perderlo!Baby è un giovane pilota,formidabile alla guida,che fornisce i suoi servigi ad un boss mafioso altolocato - Doc - per far fuggire i criminali dalle zone delle varie rapine. Ha una passione per gli iPod e ascolta tutto il tempo canzoni di ogni genere che sceglie appositamente per scandire i momenti delle sue giornate e fatica a rapportarsi con le altre persone. Quando fa la conoscenza di Deborah - ovviamente l'unico personaggio chiamato per nome.. - il suo mondo cambia totalmente ed in breve si innamora di lei,contraccambiato dalla stessa. Decide così di cambiare vita,o almeno di provarci,perchè sta proprio per saldare un vecchio debito con Doc facendo l'autista per un colpo per l'ultima volta. Spera così ora di poter voltare pagina e magari ricominciare con Deborah accanto ma,come spesso capita in queste losche storie,il passato ritorna e i criminali con cui era entrato in contatto - Crazy,Buddy e Darling - iniziano ad insospettirsi della sua relazione.Il primo tempo del film è semplicemente spettacolare,con una narrazione rock sia nello stile (rapine,inseguimenti e pallottole) che nel ritmo,con canzoni ad hoc. Plot da b-movie prestato ad un cinema moderno e spettacolarizzato che inizia però a perdere proprio nel momento in cui la storia si appiattisce e diventa un pò più standard: uno standard di alto livello ma che,vista la partenza a mille,sarebbe dovuto essere ancora più efficace.