mikacine

211 - Rapina in corso


Nicolas Cage ed il cinema sono un binomio quasi imprescindibile che,però,ultimamente ci ha regalato film piuttosto evitabili e facilmente dimenticabili. Questo si aggiunge alla lista ma c'è da ammettere che le premesse erano ben peggiori.La storia si svolge inizialmente in Afghanistan per poi spostarsi negli States,precisamente in Georgia. Durante la guerra un piccolo team di soldati mercenari vuole accaparrarsi dei soldi sporchi che,però,vengono nascosti da uno sciacallo di guerra in una banca americana. Rientrati negli USA il gruppo di mercenari individua la banca e mette in atto un piano per rapinarla per poi scappare col malloppo. Durante la rapina,però,qualcosa va storto perchè una pattuglia di passaggio per pura coincidenza trova un SUV parcheggiato davanti alla banca,facendo insospettire la coppia di poliziotti. Da lì a poco inizierà un vero e proprio conflitto a fuoco in cui poliziotti,squadre speciali ed ostaggi vivranno un pomeriggio di terrore.Basato su un reale fatto di cronaca nera il film si presenta maluccio,con una regia piuttosto scolastica,quasi da telenovela,con personaggi abbozzati,incastri di storie piuttosto inutili e con un Cage invecchiato ma sempre sul pezzo. La seconda parte migliora il film ma lo lascia in ogni caso in un limbo inutile.