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The Equalizer 2 - Senza perdono


Il primo film confermò Denzel Washington come divo d'azione stiloso e affascinante che,con il suo fare innocuo e tranquillo,spiazza per la crudezza e brutalità dei suoi metodi violenti. Perchè gli innocenti hanno bisogno di un salvatore e di un protettore celato fra di loro.In questo secondo episodio l'ex militare Robert McCall ha cambiato città e lavoro,ma non riesce a lasciarsi alle spalle la sua violenta vocazione: di giorno guida un taxi privato dove accoglie i clienti facendoli sentire a loro agio e magari aiutandoli nelle problematiche della loro quotidianità,mentre di notte si trasforma in un vendicatore di anime perse. Susan,sua unica e vera amica nonché ex collega della CIA,rimane uccisa in uno strano tentativo di rapina a Bruxelles,dove la stessa era andata per analizzare la scena di un delitto di un suo collaboratore. McCall capisce che la rapina,forse,era tutta una messa in scena per camuffare in realtà una cospirazione ben più grande e complicata del previsto.Se il primo episodio era molto più urbano e violento,questo invece ha un sapore più internazionale che lo avvicina al genere thriller di spionaggio. McCall non è più un semplice amichevole vendicatore di quartiere,perchè qui la vendetta diventa ancora più diretta e personale. Forse qui si trova l'unica pecca di un film comunque molto apprezzabile: aver reso il personaggio di Washington meno empatico con il pubblico allontana lo stesso che,però,si gode appieno l'impulso istintivo e brutale del nostro protagonista.