mikacine

Soldado


Le problematiche relative al confine Stati Uniti/Messico sono tornate di attualità nella cronaca giornaliera mondiale e,ovviamente,anche il cinema ha percepito questo vento di cambiamento e con Sicario aveva riposizionato questa tematica nell'universo hollywoodiano.Il governo degli Stati Uniti si trova improvvisamente ad affrontare un problema piuttosto ostico e che arriva direttamente dal confine con il Messico. Alcuni terroristi islamici,difatti,hanno valicato il confine con gli States senza essere riconosciuti,sfruttando le tratte clandestine messicane. Per cercare di fermare questa escalation di violenza e terrore la CIA si affida a Matt Graver ed alle sue maniere poco ortodosse che comprendono anche torture e crudeltà varie,sfruttando anche le capacità del soldado Gillick,in grado di scatenare una vera e propria guerra fra i cartelli messicani. Lo scopo finale è quello di far scornare fra loro le varie organizzazioni criminali messicane per fermare l'arrivo clandestino nel paese.Esattamente come in Sicario,Josh Brolin e Benicio Del Toro ritornano nei panni dei due agenti senza scrupoli e remore che vogliono sovvertire le sorti del paese nei modi più disparati e non escludendo le vie illegali e molto più dirette. Violenza vera ed "urbana" per un contesto internazionale in un film ricco di suspense e pallottole e che si prepara a diventare una saga longeva.