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7 sconosciuti a El Royale


Cosa ci fanno sette persone alloggiate in un hotel a cavallo fra lo stato del Nevada e quello della California in una notte particolarmente piovosa? Sembra l'introduzione di una barzelletta di quart'ordine e dalle risate scontate,ed invece siamo in presenza di un thriller piuttosto particolare.L'El Royale fino ad un decennio prima - la storia si svolge ad inizio anni '70.. - viveva di uno splendore particolare grazie alla sua eccezionale collocazione a metà fra due stati molto diversi fra loro e che ospitava personalità eccentriche. Ora,di quella lucentezza,è rimasta solo un'estetica sfarzosa e i clienti sono oramai quasi una rarità,tranne questa mattina,una mattinata in cui,oltre al receptionist,ci sono ben quattro clienti con esigenze e profili molto diversi fra loro: c'è un prete,una cantante di colore,una hippy scontrosa ed un loquace venditore porta-a-porta. In poche ore la situazione degenera,mostrando le vere nature dei clienti,smascherando un mistero dietro all'hotel e preparando l'arrivo di un santone dai modi particolarmente violenti..Difficile poter parlare di più e più a fondo di un film che,fin dai primi trailer,ha vissuto di mistero crescente curiosità. E si conferma un prodotto molto originale,dallo stampo tarantiniano (location,dialoghi,uso della musica e caratterizzazione dei personaggi) in cui,forse,il finale pecca di lucidità,senza comunque far scendere troppo la tensione del film.