mikacine

Aquaman


Continua la guerra cinematografica fra DC e Marvel a suon di film sui supereroi più amati di sempre. Questa volta tocca al protettore dei sette mari entrare in azione ed aprire l'anno nuovo con il (si spera) botto.Dopo gli eventi che hanno portato la Lega della Giustizia a combattere (e vincere) Steppenwolf nel film della Justice League,Arthur Curry è oramai Aquaman a tutti  gli effetti,sventando tutti i crimini marittimi possibili. Improvvisamente il passato ritorna sottoforma di Mera,vecchia amica del mondo sommerso di Atlantide,che chiede ad Arthur di ritornare negli Abissi per cercare di scongiurare una guerra devastante fra il popolo dei mari e quello della superficie. C'è una congiura da parte di Orm Marius,fratellastro di Curry,per cercare di far terminare la pace con gli esseri umani di superficie ed iniziare un conflitto per il dominio dei mari e della terra. Curry è il diretto discendente ed erede al trono ma per potersi far accettare (è un sangue misto,essendo figlio di Atlanna regina di Atlantide e di un essere umano) ha bisogno del Tridente Sacro,appartenuto a Re Atlan,primo re del mondo sommerso. Per trovarlo Mera e Curry dovranno decifrare alcuni indizi che porteranno i due addirittura nel deserto del Sahara.Botto riuscito a metà,nel senso che oltre ad un personaggio affascinante ed un Jason Momoa granitico,ironico e perfettamente in parte,non c'è più di tanto in questo progetto,a conferma che l'eterna lotta fra le due case di produzione per ora è appannaggio della Marvel.