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Rocketman


Verrebbe quasi da dire che questo è l'anno dei biopic musicali visto lo strepitoso successo di botteghino,di critica e di premi di Bohemian Rhapsody,eppure questo Rocketman è solo il secondo del genere in quest'anno cinematografico. Ma con due film così belli il panorama risulta essere pieno e denso..Rocketman parla della storia,umana ed artistica,di uno dei cantanti e performer più eclettici ed estroversi del panorama musicale inglese e mondiale: Elton John! La pellicola ripercorre la sua vita,dall'infanzia ad oggi,sottoforma di flashback narrati da parte dello stesso Reginald Dwight (il suo vero nome..) in un percorso quasi catartico alla ricerca di se stesso. Reggie è un timido e paffuto bambino che scopre di avere un dono eccezionale per la musica ed in particolare per il pianoforte. Mano a mano che passano gli anni si scopre sempre più portato per lo show musicale e la sua innata bravura sul palcoscenico lo innalzano a livello delle più grandi star mondiali tanto da portarlo ad eccedere nell'abbigliamento,nei comportamenti,nella libertà sessuale (scoprirà di essere gay..) ed in quell'eccentricità tipica dei geni. L'abuso di alcol e droghe verrà di pari passo col successo e quando questa sua grandezza arriverà ad essere insostenibile cercherà di trovare le forze per rimettersi in carreggiata.Taron Egerton è il bravissimo protagonista,arrivando anche a cantare lui stesso le canzoni del film che,soprattutto la prima parte,ha le parvenze di un musical in cui l'ascesa di Elton è estremamente coinvolgente. Nella seconda parte il ritmo cala un pò dovendo raccontare gli inferi del genio ma rimanendo comunque un'ottima pellicola musicale e di intrattenimento.