mikacine

Escape Plan 3 - L'ultima sfida


Non capita spesso che nello stesso anno cinematografico approdino al cinema due film appartenenti alla stessa saga,ma ammetto che capita ancor meno spesso che entrambi abbiano lo stesso mediocre risultato!Ray Breslin è ancora alle prese con prigioni inespugnabili ma se,nella prima pellicola,tutto ciò faceva parte del suo lavoro - valutare,attraverso suoi stessi "test sul campo",che la prigione avesse o meno dei punti deboli.. - già nella seconda virava verso film di vendetta personale da parte di vecchi nemici o nuovi concorrenti in cerca di esclusività. In questa terza avventura si tratta di una vera e propria estrazione da una vecchia prigione lettone in cui è stata rapita e poi rinchiusa la figlia di un magnate cinese. Parallelamente la fidanzata di Breslin viene prelevata e rinchiusa anche lei in una di queste celle da parte del figlio del vecchio socio di Breslin (nel primo film era Vincent D'Onofrio..) che lo tradì nel primo film. Le ragioni personali e quelle economiche porteranno Ray a creare una squadra e a buttarsi in un'avventura che ha più intrecci di quanto si possa pensare.Se il primo film,che vedeva l'iconico duo Stallone/Schwarzenegger destreggiarsi come ai bei tempi,era un bell'esperimento dal sapore vintage e con un'idea di fondo interessante,i due sequel sono di un imbarazzo difficile da esprimere (soprattutto il secondo episodio..) ma facilmente quantificabile.