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Jojo Rabbit


Siamo nella Germania del 1945,in piena Seconda Guerra Mondiale,ed il regime nazionalsocialista tedesco sta cercando di volgere a suo favore la guerra che,oramai,sembra aver preso una brutta piega. Per questo motivo i gerarchi nazisti stanno cercando di arruolare nuove leve,fra cui giovani ragazzini da iniziare al pensiero hitleriano. Uno di questi è il giovanissimo Johannes,detto Jojo,che ha una vera e propria vocazione per il fuhrer,tanto da averlo sempre accanto come suo personalissimo amico immaginario. Lui lo ispira quotidianamente ed è anche grazie a questo che il piccolo Jojo non si lascia buttare giù quando non viene arruolato in maniera "attiva" nella lotta nazista. I suoi principi vengono messi in discussione quando scopre che sua madre tiene nascosta una giovane ragazza ebrea,proteggendola dalle grinfie della Gestapo. Jojo,dapprima spaventato,inizia così a rapportarsi con la giovane Elsa cercando di "studiarla" per scovare informazioni preziose da riportare ai suoi superiori,arrivando però a capire la vera natura della sua nuova amica,dei sentimenti umani e della verità dietro al regime stesso.Siamo di fronte ad un piccolo grande gioiello di cinema,con una storia drammatica ed al contempo ironica a modo suo. Raccontare una pagina così nera della nostra storia sarebbe anche potuto essere facile ma confezionarla in modo così surreale e a tratti divertente è stato un grande colpo di classe,trasformando un film in una delle più belle storie degli ultimi anni. Rimarrete sbalorditi dalla caratterizzazione del fuhrer e vi innamorerete degli occhi innocenti del giovane Jojo.