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Greenland


Anche in quest'anno di Covid il filone dei film catastrofici ha il suo progetto peculiare e per fortuna non parla di questo spaventoso virus. La Terra è minacciata dall'arrivo di una cometa che,almeno all'inizio,aveva incuriosito la popolazione mondiale e la scienza moderna per il suo passaggio vicinissimo all'atmosfera terrestre. Ma dall'emozione iniziale per questo evento più unico che raro si è ben presto passati all'allerta generale a causa del cambio di direzione dello stormo di comete per arrivare poi al panico globale causato dai danni che tali comete hanno e stanno procurando al globo. Intere città distrutte,tsunami che devastano coste e,sopratutto,la forte minaccia che gran parte della popolazione terrestre morirà in poche ore. John Garrity è fra i pochi selezionati dal governo americano per raggiungere un luogo segreto e per essere messo al sicuro (si scopre che il luogo prescelto è quello della Groenlandia..) e dare un nuovo futuro alla sua famiglia e all'umanità. Ma il panico totale e le violenze (della cometa e delle persone che cercano di salvarsi) renderanno il suo cammino drammatico ed un incubo che non sembra avere fine.Gerard Butler è il protagonista (roccioso nonostante siano passati anni dal suo più celebre e granitico Leonida in 300) della pellicola che si barcamena ottimamente fra il dramma e la catastrofe,un progetto molto più vicino a pellicole come Deep Impact rispetto alla filmografia di Roland Emmerich un pò più commerciale ed incentrata sull'avventura e l'action.