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Cult Killer


Le finestre estive vengono usate spesso dalle case di distribuzione cinematografica per piazzare quei film che in altri periodi non avrebbero alcun seguito,per i più disparati motivi,come nel caso di questo Cult Killer.Antonio Banderas è l'investigatore privato co-protagonista del film,un uomo dal passato tormentato che ha trovato nelle indagini una sorta di vocazione per non cadere in un baratro di depressione e solitudine. Una sera,dopo aver salvato una giovane ragazza dedita all'alcol da un'aggressione,decide di addestrarla insegnandole i suoi segreti e la passione per il lavoro. Dopo il suo brutale ed atipico omicidio la giovane donna (Alice Eve,la vera protagonista del film..) decide di indagare per arrivare in fondo alla questione: chi l'ha ucciso,il motivo e sopratutto cosa ci fosse dietro l'ultimo caso accettato e mai portato a termine dal suo mentore.Come si diceva prima per riempire i buchi della distribuzione vengono usate pellicole poco conosciute che,alcune volte,si rivelano essere piacevoli o addirittura ottimi progetti. Non è questo il caso anche se la trama poteva essere interessante: recitazione di bassissimo livello,scelte di casting piuttosto discutibili e dialoghi peggio fanno di questa pellicola una seria candidata a peggior film dell'anno.