mikacine

Parnassus


Probabilmente il successo e la fama di questo film si legheranno in maniera (purtroppo) inscindibile alla tragica scomparsa del sempre più compianto Heath Ledger. Il peso di questa mancanza si è visto anche nel film dove,per poter terminare il progetto,si è dovuto (oppure voluto..situazione ancora più fascinosa) ricorrere a ben tre attori. Non nomi qualunque,anzi,star del calibro di Depp-Farrell-Law,tanto cool quanto amici stretti del defunto Heath. Hanno lavorato soprattutto per lui,per portare a termine un progetto molto sentito da Ledger,tanto da averlo spinto a passare dietro la macchina da presa. Era il suo sogno ed ora è stato ultimato.Che sia visionario non vi è ombra di dubbio,ma anche sul fatto che sia un pò sconclusionato vi è certezza. Molto bella la chiave usata per descrivere l'eterno dualismo fra Bene e Male,una realizzazione dei propri sogni dal confine sottilissimo in cui pigrizia ed egoismo oppure sacrificio e bontà possono cambiare il destino di chi si addentra nella mente del Dottor Parnassus..Imperfetto e per nulla coinvolgente,lascia ombre e domande senza risposta. Ma c'è un momento in cui si sente la vera magia del film: il Tony/Depp parla delle grandi personalità morte prematuramente (da James Dean a Lady D) e di come loro non invecchieranno mai rimanendo scolpite nelle nostre menti.Ha tanto il sapore di una dedica,un commosso e dolce omaggio ad un amico che,sicuramente,è riuscito ad ingannare il Diavolo.