Creato da mikacine il 15/01/2008
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Messaggi di Settembre 2025

 

Una battaglia dopo l'altra

Post n°1048 pubblicato il 29 Settembre 2025 da mikacine
 
Foto di mikacine

Un avaro Settembre si conclude con una delle pellicole più attese dell'anno,la nuova fatica di Paul Thomas Anderson.

Il gruppo di attivisti noto come French 75 agisce in territorio americano effettuando dei veri e propri attentati nelle sedi dei grandi poteri occulti: rapine in banca per finanziare la "rivoluzione",liberazione di detenuti messicani al confine con gli States,azioni sovversive in generale dove la violenza la fa da padrona. Durante una di queste missioni Perfidia Beverly Hills umilia il Colonnello Lockjaw facendo nascere in lui una vera e propria ossessione (soprattutto sessuale) che lo porta a pedinarla per le settimane successive. Durante una di queste missioni Perfidia viene beccata in flagrante proprio dal colonnello che la ricatta facendola diventare la sua amante per alcuni mesi,periodo in cui le missioni diventano sempre più intense,sovversive ed in cui qualcuno inizia a lasciarci la pelle. Perfidia viene arrestata ed inserita in un programma di protezione testimoni in cambio dei nomi e dei luoghi in cui vivono di tutto il gruppo terroristico e,pian piano,tutti gli attivisti spariscono celando le proprie vite dietro apparente normalità.

C'è un pò di tutto in questa pellicola ma,personalmente,tutto sa di poco: il cast stellare da solo vale il prezzo del biglietto (la solita bravura cinquestelle di DiCaprio,l'istrionismo di Del Toro e,su tutti,l'imponenza scenica di Penn) ed un paio di sequenze sono puro cinema ma (un grosso e marcato MA) i temi trattati sono troppi (dal suprematismo bianco alle rivoluzioni sociali,dall'immigrazione al reale valore dei valori) ed i toni sono volutamente barcollanti fra dramma ed ironia,quasi grottesca. Un progetto che sembra non essersi voluto prendere troppo sul serio affrontando solo in superficie dei temi decisamente attuali.

 
 
 

Una scomoda circostanza - Caught Stealing

Post n°1047 pubblicato il 22 Settembre 2025 da mikacine
 
Foto di mikacine

Commedia o thriller? Ci sono alcune pellicole che vivono su questo binomio per gran parte del film e poi ci sono pellicole che,invece,giocano sul sembrare una cosa o l'altra,spesso già dal trailer.

Fine anni '90 in una caotica e notturna New York la vita di Hank viaggia su binari molto leggeri: gestore di un bar notturno,vita sregolata divisa fra una storia d'amore semiseria,alcol e incubi giovanili. Ma tutto ciò sta per cambiare a causa di un suo vicino di casa che,dovendo partire per Londra,gli lascia in custodia il suo gatto e...una serie di guai. La mafia russa inizia a perseguitarlo,la polizia fa troppe domande a cui lui stesso non riesce a dare risposte,personaggi ambigui,una chiave che apre chissà cosa e due rabbini particolarmente violenti in cerca di vendetta e risposte. I soldi e le pallottole saranno poi gli ingredienti delle sue giornate.

Un film che si presenta come uno Slevin con personaggi caratterizzati alla Guy Ritchie e quindi con storie che si intrecciano girando attorno ad un McGuffin. Mano a mano che la storia procede ci troviamo,invece,poi di fronte ad un film un pò violento e che pende verso un'idea più thrilling che comedy. Non male in ogni caso,un buon progetto che forse però pecca sul finale,con un ottimo astro nascente Austin Butler,nuovo divo americano.

 
 
 

Warfare - Tempo di guerra

Post n°1046 pubblicato il 06 Settembre 2025 da mikacine
 
Foto di mikacine

Diventa difficile parlare di guerra in questo periodo. Lo diventa ancora di più quando a volerlo comunque fare è Alex Garland che dopo il pugno nello stomaco di Civil War sferra un gancio devastante in pieno volto.

Durante la guerra in Iraq le missioni americane per riprendere il paese e toglierlo dalle mani di Saddam erano all'ordine del giorno. In una di queste un plotone dei NAVY Seals prende possesso di una casa situata in un punto strategico,mettendo in sicurezza la famiglia che ci viveva dentro e piazzando poi una base operativa che facesse da supporto ai marines. Nel momento clou dell'operazione però qualcosa va storto: un attentato scombussola tutti i piani del team che ora,anzichè organizzare un'operazione di supervisione,dovrà soccorrere i feriti,evacuare gli uomini e venire fuori da una situazione drammatica per potersi salvare la pelle.

La guerra come poche volte è stata mostrata e vissuta: disturbante,violenta e diretta. L'ossessivo uso del suono diventa un vero e proprio fattore attraverso il suo opprimente ritmo che catapulta lo spettatore in un vero e proprio incubo,lo stesso dei protagonisti. L'episodio è realmente accaduto ed il modo in cui viene narrato rende il tutto così coinvolgente da risultare vivido e a tratti claustrofobico,a metà fra un documentario ed un dramma bellico. Un ottimo prodotto che mostra la disumanità dei conflitti e l'alienazione degli stessi.

 
 
 
 
 

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