POESIA

poesia ANNUNCIAZIONE


poesia ANNUNCIAZIONE di Mario LUZI  La mano al suo tepore abbandonata,nelle lacrime spente i desideriforse è questo una donna: un tempo esangue,nell'ombra la bontà opaca di ieri: tra le voci dirotte dell'infanzianei giardini in cui fu tetra la vampai venti sterminati s'effigiavano nelle mani con una luce rancia; le nuvole alternavano la sortedai cristalli alle vergini funeste,nei paesi l'angoscia delle portesotto la bianca scia delle tempeste. Poi fu il tempo che il tuo volto sorriselieve sui luminosi erebi d'ansia,altrimenti sulle deserte ghiseora il cielo fingeva le sue ruote. Poi di luna un inane fianco rosatese al vento gremito del tuo nomela tua caducità bianca di chiome,quella povera luce che ci opprime. (da AVVENTO NOTTURNO)