AAA fantasia cercasi

Ricordi consapevoli


Portogallo.Costa da Caparica.Estate 2004Non ricordo il mese, né il giorno esatto.Su un promontorio a picco sul mare con una vista che no si può dimenticare…- “Ora che torni in Italia, cosa vorresti fare “da grande”?!”- “Mancano pochi esami e poi spero di rimanere all’Università ad insegnare Strumentazione Industriale, poi chissà per il resto..alla fine vorrei le solite cose che le persone “normali” vogliono”Ride sarcasticamente…io ci rimango anche un po’ male. Mi giro con la faccia indispettita e dico: “ma come, io ti dico i miei sogni, i miei progetti e tu ridi???”- “Perché non sai neanche quanto ti sbagli” (ride)Io continuo con la faccia perplessa e indispettita. Non rispondo. Silenzio.- “La tua vita non sarà nulla di quello che hai immaginato”- “Ah, beh, grazie mille!” (con un bel tono sarcastico)- “Non ti sto dicendo che sarà brutta, non ti sto dicendo che sarà peggiore, né che sarà migliore…sarà semplicemente diversa”Continuo nel mio mutismo.- “Non ti voglio spaventare, va così, lo so perché ho qualche anno più di te, crescendo ti renderai conto di quello che ti sto dicendo, magari lo ricorderai…”Sono passati 6 anni da quel giorno, ne sono successe e ne ho fatte di cose, ne ho conosciuta di gente e ne ho visti di posti.Sono tutt’altro rispetto a quello che immaginavo allora, nulla è andato come pensavo.Ricordo ancora benissimo quel discorso e, con qualche anno in più, mi inizio a rendere conto che la sua risata ironica non aveva tutti i torti.Anzi, non ne aveva proprio nessuno.