Tracce di vita

In estate come in inverno


In estate come in inverno nel fango nella polvere sdraiato su vecchi giornali l'uomo che ha l'acqua nelle scarpe guarda le barche lontane. Accanto a lui un imbecille un signore che ne ha tristemente pesca con la lenza Egli non sa perché vedendo passare una chiatta la nostalgia lo afferra Anch'egli vorrebbe partire lontano lontano sull'acqua e vivere una nuova vita con un po' di pancia in meno. In estate come in inverno nel fango nella polvere sdraiato su vecchi giornali l'uomo che ha l'acqua nelle scarpe guarda le barche lontane. Il bravo pescatore con la lenza torna a casa senza un sol pesce Apre una scatoletta di sardine e poi si mette a piangere Capisce che dovrà morire e che non ha mai amato Sua moglie lo compatisce con un sorriso ironico E' una ignobile megera una ranocchia d'acquasantiera. In estate come in inverno nel fango nella polvere sdraiato su vecchi giornali l'uomo che ha l'acqua nelle scarpe guarda le barche lontane. Sa bene che i battelli son grandi topaie sul mare e che per i bassi salari le belle barcaiole e i loro poveri battellieri portano a spasso sui fìumi una carrettata di fìgli soffocati dalla miseria in estate come in inverno con non importa qual tempo. Jacques Prévert