Tracce di vita

Immagini e pensieri in armonia; tracce di vita sparse tra le note stonate della vita quotidiana e tra le pieghe della memoria. Un inestricabile intreccio di realtà e fantasia, di desiderio ed inganno, che non sempre scivola addosso senza effetti collaterali inafferabili.

 

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l'autoerotismo

Post n°889 pubblicato il 09 Dicembre 2005 da maschiosiculo1961
 
Tag: pillole

Praticato da sempre, l'autoerotismo è spesso stato ostacolato adducendo motivazioni di tipo religioso o morale. Secondo gli psicologi, invece, la masturbazione non è altro che un modo valido e innocuo per conoscersi, per amare se stessi. L'autoerotismo è quindi definito come un'attività del tutto naturale. Secondo psicologi e sessuologi la masturbazione può essere molto importante perché conoscendo il proprio corpo e le sue reazioni, sarà più facile istaurare e rafforzare l'intesa sessuale con il vostro patner. Infine la masturbazione è un modo per sentirsi meglio, più sicuri. È anche un modo per amare e coccolare sé stessi. Lo dicono gli esperti. Ben lungi quindi dall'essere una pratica sessuale nociva , o anormale, essa non è contro la relazione, ma può essere, al contrario, verso una relazione sessuale piacevole ed appagante. Un ruolo importante in questo senso è giocato dalle fantasie, scenario potenzialmente ricco nel quale l'uomo e la donna possono collocare pensieri, aspettative e desideri sessuali. In una tale dimensione, l'autoerotismo non si può considerare come sinonimo di solitudine, ma come esperienza preparatoria all'incontro. Nonostante l'immaginario femminile non abbia mai dimostrato di essere povero, per lungo tempo si è ritenuto che i maschi fossero "naturalmente più reattivi" delle donne agli stimoli delle fantasie e fossero più predisposti a produrne. Ma anche questa asserzione è stata dimostrata inesatta : in particolare ai nostri tempi si vuole insistere nel mettere in luce come tale disparità fra uomo e donna nella capacità di ricercare e produrre piacere, non esista e come tali convinzioni in passatofossero da attribuire soltanto a certi "luoghi comuni" derivati da contesti culturali e tipi di educazione troppo rigidi e bigotti.

Commenti al Post:
angelosolitario77
angelosolitario77 il 11/05/06 alle 18:03 via WEB
Sono un "uomo maturo" sposato e con una figlia, eppure mi masturbo regolarmente due o tre volte la settimana con un appagamento che non provavo anni fa, quando mi fermavo ai brevi momenti dell'orgasmo, facendomi subito prendere dai sensi di colpa e non riuscendo così ad assaporare il "dopo". Rispetto però a quanto osserva maschiosiculo1961, sento che il mio autoerotismo appartiene solo a me, non posso pensare di condividerlo con mia moglie, perchè quando faccio l'amore con lei non posso pensare esclusivamente al mio godimento e non riesco a fare nel preciso istante in cui sento di farlo quello che mi da maggior piacere.
 
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INFO


Un blog di: maschiosiculo1961
Data di creazione: 19/08/2005
 
 
 

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