una storia vera
come un libro aperto dalle pagine rovinate , parlerò di me nel bene ,nel male. Di tutto ciò che è stato ,e di tutto ciò che sarà..della mia vita,sogni speranze delusioni ed altro. A chiunque sia , sia il benvenuto..MENTEPSICOSI..
GOA,GOA.....
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PENZIERO MENTEPSICOSI
La bellezza colpisce l'occhio
ma sono i meriti
che
conquistano un cuore
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NATURA DALL'UOMO PROIBITA!!
PENZIERI DI MOMENTI
Ci sono dei momenti in cui
si dovrebbe essere tristi per se stessi
per 1000 motivi, tutti diversi tra loro.
Oggi ero triste......ma no per me stesso,
ero triste per i 1000 motivi che mi hanno perso.
MIKI-MI MENTEPSICOSI
BLUE MENTEPSICOSI TUNNEL
La saggezza non viene
da se, e non la si riceve.
La sagezza bisogna scoprirla
percorrendo un tragitto che nessuno
può fare per noi.
Un tragitto che non si può evitare,
il tragitto della vita.
Il tragitto che col tempo ti porta
all'autentica visuale di tutti gli avvenimenti.
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TUNNEL T
TUNNEL LIVE MENTEPSCOSI
Post n°12 pubblicato il 02 Novembre 2010 da mikimiki05
In questi giorni di un lento cambio di staggione,dove l'estate diventa un ricordo e l'autunno a gran voce richiede il giusto..ora è il suo turnoDurante questa tranzazione,timori diventano realtà, e la realtà diventa una guerra psicologica. I protagonisti di questo scontro IO contro ME STESSO. Ma sopratutto contro la malattia più furba che ci sia,la schizzofrenia. Essa si impossessa della mente ( dell'intelligenza ) rendendola molto affine, precisa, dettagliata. Ma di una realtà puramente immaginaria, che cerca tramite le sue vittime di diventare realtà( o visto fare e dire cose senza senzo, allucinanti )il tutto con astuzia e precisione,veramente incredibili,come entrare in un mondo distorto. Mai sottovalutarla mai essere mentamente deboli dinanzi a lei ( a persone affette ), tenendo sempre presente questi due punti lei ti attaccherà sempre sicuro. Ma non riuscirà nel suo intento. Quanto me!! mi pongo tante domande....troppi perchè,e poche risposte.... MIKI-MI MENTEPSICOSI |
Post n°11 pubblicato il 20 Ottobre 2010 da mikimiki05
Nei giorni seguenti alla mia nascita entrai per la prima volta, nel posto che sarebbe stata la dimora, dove io sarei cresciuto. In casa e d'intorno si respirava "oserei dire felicità " . Come da sempre accade, in quei giorni in casa c'era un gran via,vai di parenti tutti sorridenti con il classico penzierino in mano per il nuovo arivo, ma sopratutto carichi di consigli, e di sagge parole, per entrambi......I problemi si erano come volatilizzati, tutti in pace! ( era solo la tregua, il mio arrivo portò la pace ). La famiglia era unita, per lei tanto amore da tutti i parenti da entrambe le famiglie. Le raccomandazioni, i consigli di tutte le zie ,cuggine , cognate, o chiunque avesse già avuto un figlio. Per lei i zii e fratelli ( conoscendo la triste realta, al dilà del momento ) , le dimostravano tutta la loro felicità compiacendola e rassicuralandola della loro vicinanza. Per lui gli auguri e felicitazioni da tutte le donne di entrambe le famiglie, le raccomandazioni e i consigli, e magari un aiuto professionale ( un lavoro ) spettava che li dassero sopra tutti il suocero, poi i congnati, e poi tutti gli altri a seguire, tutto questo in un contesto di festa collettiva. Intanto io ero li beato e tranquillo, alto qualche centimetro ed il mondo da scoprire.......................................... ERA TEMPO DI ESTATE, DI FESTA In lei c'era tanta felicità, si sentiva protetta ed era fiduciosa per il futuro tutto si sarebbe aggiustato per il verso giusto............... Per un certo periodo le cose andarono bene, tutte le attenzioni per quel bimbo ( io ), e per lei ( mia madre ). Lui (mio padre ) , incalzato precedentemente dai consigli, le raccomandazioni, dalle promesse professionali, è sicuro di se, felice per essere diventato padre, motivato ed orgoioso si dà da fare per i due mesi anticedenti il mese di agosto ( il mese delle ferie) , tutti orgogliosi di lui per il suo comportamento responsabile, da uomo maturo, gli diedero fiducia (quella fiducia che forse non gli avevano concesso mai ) anche nel lavoro rinnovandogli il rientro al posto di lavoro per dopo le ferie estive, completando quel periodo di festa e gioia. L'anno del 1978 per la giovane famiglia ,fù un anno relativamente tranquillo ,i piccoli problemi erano sempre presenti ma gestibili come in tutte le famiglie del mondo. Sempre in quell'anno fui operato all'occhio sinistro, avevo all'incirca tra i 9 e i 10 mesi, risolvendo il problema del condotto lacrimale otturato che aveva condizionato quel mio primo anno di vita. Come si dice: da che mondo è mondo, i vizzi son vizzi, natura è natura....l'uomo li porta con sè fino a quando vita dura. Passata l'euforia, la carica dell'orgolio della neo paternità, tutto diventò quotidiano pesante ricominciarono le liti con i parenti di conseguenza le liti tra la giovene coppia, e i vizzi cammuffati da svago, e la natura ribelle ritornnarono più forti di prima ( intanto c'ero anche io ma non capivo per fortuna ). Nel 1980 lui perse il lavoro,e perse tutti quelli che trovava, a causa del suo carattere ribelle, a causa dei vizzi ( amicizie brutte, alcol, soldi facili, passioni sbagliate ). L'incomprenzione le liti,i caratteri totalmente diversi genararono rabbia e violenza tanto che la vita era diventata per tutti molto pesante, insostenibile. Si passo in poco meno di un anno dalla felicità alla tristezza, il destino aveva deciso che da li a poco quella giovane famiglia non sarebbe più esistita. Lui non lavorava, lui era diventato ciò che la strada gli aveva insegnato.........un criminale.........Lei una triste moglie dai sogni infranti, con tanta rabbia, e con un figlio. Tutto questo accadde nel giro di 4 / 5 mesi al massimo ( dal mese di ottobre, al mese di febraio ), io avevo all'incirca un anno e mezzo......nel mese di febraio quella giovane famiglia non esisteva più. Lei piena di rabbia e delusione, incalzata dai parenti col bimbo andò via da quella casa trasferendosi dalla madre. Lui pieno di rabbia ,colmo di ira, rimase da solo in quella casa litigando e scazzottando con i parenti di lei ( con se stesso ) non appena se ne presentasse l'occasione. Cosi si separarono definitivamente. Era febraio del 1980 mancavano all'incirca tre mesi, ed io avrei compiuto 3 anni. Questa è la mia storia, una storia vera MIKI-MI MENTEPSICOSI |
Post n°10 pubblicato il 27 Settembre 2010 da mikimiki05
Il quatro giugno del 1977, di sera l'orario non si conosce di preciso,e si comprende tra le 20:00 e le 22:00. In casa solite discussioni, quando lei ( mia mamma ) cominciò ad avere delle contrazioni che si susseguivanono in brevi periodi l'uno dall'altro. Tra la confusione,generale di tutti i parenti, l'attenzione si sistolse dalla solita routin, concentrandosi in un attimo su lei e quel bimbo che premeva, pronto a nascere. ( ARRIVAVA LA CICOGNA!! ). Da subito lei come tutti si resero conto che era giunto il momento," la mia nascita ". ( Quello fù uno dei momenti che tutti andavano d'accordo tra di loro ). Senza perdere tempo guidati dall'istino più che dalla raggione, presero la macchina e andarono di gran fretta all'ospedale. ( claxon a palla ,e fazzoletto o panno bianco agitato dal finestrino che ovviamente stava a significare per il popolo emergenza ospedaliera ). Da casa all'ospedale ci vollero pochi minuti, vista l'ora e la fretta.Giunti in ospedale ( ospedale bambini di Palermo ) ovviamente ci fu la priorità alla visita che durò pochi attimi in quanto il mio arrivo era imminente, e subito fu disposta la preparazione per il parto,intanto il tempo scorreva. Durante il travaglio pre parto, che ebbe il tempo di circa tre ore e mezza /cinque. Tutti i parenti più stretti si riunirono in ospedale in attesa che qualcuno dei dottori o infermiei/e dasse notizie dell'evento della mia nascita.Nel frattempo fù mezza notte ,il quatro giugno giunse al termine cedendo il passo al giorno cinque. In sala parto le equipe medica tiene la situazione sotto controllo, e come ha deciso madre natura per concepire lei soffre. Erano le 01 : 15 del cinque giugno l'attesa per tutti diventava estenuante, ma in se custodiva gioia. Intanto in sala parto io cominciavo ad uscire, lei con la sua forza mi agliutava,i dottori aspettavano il momento adatto per potermi prendere, per far si che io ed il mondo potessimo conoscerci. Ore 1:30 minuti del 05 / 06 / 1977, io sono nato predendo posto in questo mondo. Grido e piando da subito ho molti capelli tutti sparati verso l'alto di colore castano ( un ricordo di mamma ,non si riusciva a farli stare giù ) col peso di kg 2,29 gr ( sono nato in 8 mesi, chi sa perchè ? avevo fretta ). Giunta la notizia della mia nascita tra i parenti ci fu un passa parola e felicità. Nel frattempo io venivo lavato e visitato, e si nota qualcosa che non va! le lacrime dell'occhio sinistro non erano regolari ,si scopre che nell'occhio sinistro c'è il condotto lacrimale otturato, bisognava operare ma non era possibile farlo subito dato che essendo nato di 8 mesi ero troppo fragile, delicato. Fu deciso di attendere un anno prima di effettuare quell'intervento. ( a quei tempi era un intervento delicato, oggi giorno magari e più semplice ).Dopo tutte queste visite, vidi lei ( mia madre ) per la prima volta, e lei vide me, fui finalmente consegnato a lei. Dopo vidi lui (mio padre ), ( so che si sentii male durante il parto,la vista dei liquidi fetali, cordone obbellicare, e il resto lo impressionavano al tal punto da fargli perdere i senzi " l'uomo duro, il ragazzo di strada" ). Dopo vidi tutti i parenti, e loro videro me. ( Ovviamente di tutto questo che scrivo, non ricordo nulla .Ne ho aquisito informazioni direttamente da mia mamma ,e parenti ). Dalle 01:30 del cinque giugno del 1977 io ho incominciato il mio cammino lento in questo mondo VIOLENTO. Io sono MIKI-MI, questa e la mia storia ed è UNA STORIA VERA..........MENTEPSICOSI. |
Post n°9 pubblicato il 24 Settembre 2010 da mikimiki05
In questo periodo rifletto sugli avvenimenti, che in interrottamente condizionano l'esistenza di noi esseri mortali. Avvenimenti belli, brutti , e quelli, che non cambiano niente, ( i neutri ) interpretazioni al riguardo? sono notevoli, tipo:.... Il destino, gli Dei, Dio, e altro ancora. Io penzo che il mondo in se è un avvenimento , dunque gli avvenimenti sono semplice caso! Le credenze sono leggende, cui si è dato il privileggio di diventare realtà. Il bisogno psicologico umano,nella sua continua ricerca del perfetto, della potenza, eterno,e tutto il resto. Prima era un continuo viaggio, un continuo muoversi... ma gli avvenimenti cambiano sempre tutto... La giostra si è fermata?? ......SI Avvenimenti hanno voluto che la mia giostra, si sia rotta fermata ,siggillata. Da quella gente, che hai dato fiducia,e stima Quella gente, a chi hai curato la ferite della vita Quella gente, a chi hai dato sicurezza, forza, coraggio Quella gente, a chi hai difeso e risaltato l'immagine sociale Quella gente, a chi hai preservato e difeso il privato Quella gente, a chi hai dato consigli e comprenzione Quella gente, a chi hai teso tu l'unica mano Quella gente che ti ricambia, facendo l'esatto contrario di quello che hai fatto tu. Quella gente, ti getta nel trita carne perfido della società. Quella gente, ricambia uccidendoti moralmente, e lo fa in modo gratuito e disinvolto CHI HO AIUTATO??? HO AIUTATO COLORO CHE HANNO ROTTO, FERMATO LA MIA GIOSTRA. Ora non rimane altro che togliere i siggilli ,aggiustarla , e sopratutto FARLA TORNARE A GIRARE........ volontà, di RIAGGIUSTARE volontà, di RIPARTIRE ... MIKI-MI .... MENTEPSICOSI |
Post n°8 pubblicato il 17 Settembre 2010 da mikimiki05
Io credo che a conti fatti , sono stato concepito nella fine del mese di ottobre 1976,ma sono nato prima allo 8 mese . Sono figlio di una donna audiolesa ( si intende che non sente ma è i grado di parlare ), e da un uomo che della propria vita ne a fatto spreco. Lei (mia madre ) nasce in casa nel 1954 era il periodo della ricostruzione. Nasce nei quartieri storici della citta ,tra rovine, povertà, e criminalità di strada. nonostante il suo deficit ,lei va a scuola ed impara almeno in parte ,ma sopratutto impara a capire e stare nella società. Lei la più piccola della famiglia viene cresciuta con comprensione da tutti, e bene. Lui invece ( mio padre ) nasce nel 1952 anche lui in casa, ma nasce nell'aria portuale della citta, anche in quel quartiere c'è una realtà pesante, anzi li di più. I ragazzi di quel quartiere crescono imparando dalle strade piuttosto che dalle scuole. Il tempo passa e la vita fa il suo corso ,quei bambini erano diventati ragazzi correvano veloci gli anni sessanta. L'Italia era in un continuo frenetico sviluppo a livello civile ed industriale, dando vita all'immigrazione verso il nord, al continente, una grande moltitudine di SICANI e non solo emigrarono compreso, i parenti. L usanza fa si che per le ricorrenze delle festività ,i parenti vanno a trovare i parenti e cosi fu che il destino uni le loro strade ,in un paesino del nord padano chiamato Busto Arstizio ( VA ) . Tra i due nasce una relazione, che li porterà al fidanzamento e al matrimonio. Passati gli anni sessanta ed iniziati gli anni settanta nel rapporto c'è concretezza, i due nel 27/03/1976 si sposarono e vanno a stare provvisoriamente dai suoceri, li dove lui litiga con la suocera quotidianamente e con il resto della famiglia, e il clima diventava sempre più pesante. Intanto il quartiere dove io risiedo si espandeva , le istituzioni costruivano alloggi popolari i quali regolarmente venivano occupati e non più liberati. Alle istituzioni competenti non rimase altro che regolarizzare gli abusivi, in poche parole ASSEGNAZIONE FORZATA dei siti. E cosi la giovane coppia ebbe finalmente casa, ma lui non lavorava tra i due nascevano liti ed incoprenzioni....Lui veniva quasi sempre licenziato, perchè beveva e litigava. Lui decise di partire per la lavoro nel continente ,anche li rimaneva continuamente senza lavoro, e utilizzava ciò che la strda gli aveva imparato. Viene arrestato , e rilasciato, ritornò in sicilia, a casa. Le cose non migliorano anzi peggiorano ,intanto lei aspetta un figlio. Le liti, il disaggio continuano in quella dimora , e il tempo che io nascessi era vicino, con gli inizzi del mese di giugno ,io venni alla luce. questa è la mia storia UNA STORIA VERA nella MENTEPSICOSI........ |
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RICORDI
NOSTALGICO:
IL RICORDO,
DELLE GIORNATE DI PIOGGIA
CHE DALLA MONTAGNA DAVANO
VITA AD UNO SPETTACOLO
DI COLORI , PROFUMI, SUONI, E RUMORI.
RICORDO!!!!
ATTIMI DI LIBERTà PER LA MENTE.....
ATTIMI DI GIOIA PER L'ANIMA .
MIKI-MI.. "MENTEPSICOSI"
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CONFIDARSI,SIGNIFICA
confidarsi è natura,
accogliere le cofidenze cosi
come ci vengono fatte è cultura.
Mantenerne la riservatezza
è, rispetto ed amicizia.
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TUNNEL T
MENTEPSICOSI PENZIERO 1
Semplicemente sciocco è colui
che svela il proprio privato
altrui, chiedendogli
di non farne parola con
NESSUNO
MIKI-MI
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