musica e parole

Post N° 52


Di te ricorderò tante cose. Anche se solo per un piccolo periodo, hai cambiato la mia vita ma soprattutto mi hai resa felice. Mi hai trasmesso la tua voglia di vivere, mi ha donato più di una volta un sorriso quando credevo che fossi rimasta sola al mondo, mi hai aiutata a crescere e a capire dov’è che sbagliavo con gli altri. In concreto non siamo mai stati insieme ma teoricamente solo io e te credo sappiamo ciò che abbiamo vissuto e come lo abbiamo vissuto. Mi hai guardata sin dal primo istante con occhi desiderosi, assetati di me e di tutto quello che era il mio modo di essere. Mi hai fatto innamorare con lo sguardo, sei entrato dentro di me come un uragano e il vuoto che porto con me adesso è difficile da colmare. Ho creduto più volte di essere tua e nei tuoi baci trovavo conferma di ciò che pensavo. Non ho mai osato chiedere di più, non ho mai voluto affrettare i tempi, ti ho rispettato perché pensavo tu stessi rispettando me. Avevi ragione a pretendere tempo, avevi ragione ad aver paura anche io ne avevo e molta, ma mi fidavo di te, mi cullavo nei tuoi gesti, mi rispecchiavo nei tuoi sguardi e mi piaceva, mi bastava…Forse avresti dovuto prevedere che mi sarei potuta innamorare, forse un bacio in meno avrebbe alleviato un pochino di più il dolore dopo ma non è stato così, travolto anche tu dalla passione hai continuato come me ad ingannare te stesso che tutto stesse andando per il meglio, che non era importante essere legati da una parola ma dal piacere che si provava stando insieme. Non so se hai mai perso la testa per me, tuttavia credo mi volessi bene e ancora oggi questo basta. Ero spaventata come te, ma allo stesso tempo pronta ad iniziare qualcosa di bello insieme, il tuo mondo cominciava a far parte del mio e tutto ciò che ti riguardava mi dava sicurezza, non avevo pretese, non mi aspettavo grandi cose, non ho fatto castelli in aria, ho solo avuto voglia di provare… Se solo avessi avuto meno paura, a quest’ora forse ti avrei chiamato amore, ma non importa. Grazie per quello che mi hai dato e per avermi permesso, almeno per un po’ di sentirmi tua.