VITA DA MILANISTA

LA PRESA DI POSIZIONE DEL MILAN


Il Milan ha risposto a fine gara (e nell'intervallo) in modo stizzito e anche improprio, ma quello che ha fatto imbestialire l'ambiente Milan è stato proprio il "mani avantismo" di Conte e Marotta, che di fatto hanno condizionato la riduzione della squalifica di Ibra (copio-incollo da "Il Giornale": "In occasione della discussione sul ricorso per Ibrahimovic, l’avvocato Cantamessa ascoltò una frase dal sen fuggita («se gliela togliamo, chi li sente quelli?»)". Parole che non lasciano spazio ad alcuna interpretazione ) e soprattutto hanno purtroppo condizionato la terna arbitrale con l'errore da libri di scuola di sabato scorso.Il Milan è stato perfetto nella sua linea, praticamente senza lamentarsi dei furti di Firenze e Roma contro la Lazio (per non parlare del caso Aronica-Ibra), meravigliandosi della faccia tosta di Marotta e Conte che si sono presentati come due bestie in sala stampa dopo Juve-Siena laddove in gioco c'era un episodio identico a tre e dico tre episodi contro non tramutati in rigore in Juve-Cagliari (mostrati dalla D'Amico in diretta ad un Marotta oltre che strabico in quell'occasione pure balbuziente).Aggiungi uno come Chiellini che nonostante la vittoria in coppa Italia si presenta come un demente davanti alle telecamere cercando prove televisive sul nulla (quasi una moda contro Ibrahimovic laddove proprio Chiellini è un fabbro in quelle occasioni) e il quadro è fatto.Sono d'accordo che il Milan ne esce male (autogol pazzesco quello dei comunicato su Pirlo nel nostro sito, illogico nei contenuti (l'arbitro che è ad un metro da entrambi gli episodi) e soprattutto nello stile (Cristo il "nostro" Andrea non può essere buttato nel calderone senza il minimo rispetto per quello che è stato per noi) ma l'atteggiamento è figlio di una esasperazione (memore anche degli anni di calciopoli dove alla fine gli scudetti li perdevamo noi) che arriva da Torino fronte Juventus.