VITA DA MILANISTA

L'AZIONE DEL RIGORE DECISIVO (E QUALCOS'ALTRO)


  rivista ieri all'una di notte (la mia abitudine a riguardare la partita del Milan subito dopo averla vista in diretta):mancano 30 secondi alla fine, palla all'Udinese, El Sharaawy la recupera nella nostra metà campo, la passa a Balotelli e parte come una furia sulla fascia (siamo al 93mo. e ha già corso come un matto salvando in anticipo tra l'altro con un recupero prodigioso nella nostra area contro Merkel qualche manciata di minuti prima), lancio a tagliare praticamente perfetto di Supermario e poi il rigore incriminato.Indipendentemente da tutto, El Sharaawy mi sembra davvero il Rooney italiano per quanto si smazza, per quanto poi riesca a diventare decisivo sempre e comunque (suo l'assist del primo gol) e per quanto riesca a fare tutto ciò già in giovanissima età.Aggiungendo che Niang sta avvicinandosi al gol sempre di + partita dopo partita e che per la prima volta possiamo sfruttare addirittura in corso d'opera lo scambio di posizione con Balotelli (cosa impensabile quando gioca il Pazzo), abbiamo una manovra d'attacco che può divenire devastante.Altro lato positivo è la carica che ha Balotelli non tanto frutto dell'entusiasmo iniziale, quanto secondo me da una strigliata di Mino Raiola (del tipo di quelle fatte ad inizio carriera ad Ibra, chi ha letto la biografia sa cosa intendo), se ci fate caso entrambi ripetono all'unisono che è giunto il momento di segnare tantissimo e darci dentro nel momento decisivo della carriera di Mario.Aggiungiamo il fatto che con Montolivo che si è finalmente auto convinto che il suo posto è lì nel mezzo (davvero una sorpresa la sua capacità in fase di interdizione, mentre in quella di costruzione le abilità tecniche si conoscevano) e un Flamini tirato a lucido anche il centrocampo può reggere.Il problema, il solito maledetto problema rimane la difesa, sembra sempre una coperta corta, Abbiati non garantisce un tot sufficiente di partite consecutive e a quel punto scatta la tassa Amelia, idem in mezzo dove di riffa o di raffa se non dobbiamo sorbirci le amnesie di Mexes arriviamo al punto di doverlo rimpiangere e di brutto quando gioca Bonera. Chissà mai che De Sciglio non possa in prospettiva divenire un difensore centrale coi fiocchi lasciando a destra Abate (lo dico per disperazione, piuttosto che Bonera o il 36 Yepes, mi tengo Abate in campo e provo la carta De Sciglio in mezzo).Aggiungo infine che con un Balotelli in versione Ibra (vedi l'azione nel primo tempo quando libera Niang solo davanti al portiere, tanto per dirne una) anche Boateng e Nocerino improvvisamente potrebbero tornare ad avere un perché.