Ieri, a Milanello, aveva parlato di missione quasi impossibile. Ma Carlo Ancelotti non aveva ingannato nessuno, perche` una trasferta complicata come quella dell`Olimpico valeva un rischio e, in considerazione del Milan attuale, nonostante la settimana piena di allenamento abbia agevolato un inizio di recupero fisico, la presenza di Clarence Seedorf era una priorita`. Alla fine, puo` tirare il sospiro di sollievo che cercava, perche` l`olandese ci sara`.Erano tre i rossoneri a rischio, il centrocampista, Nesta e Jankulovski. Se questi ultimi, nonostante la loro importanza (specie quella del centrale difensivo) nell`economia del gioco rossonero, potevano anche non risultare indispensabili nella Capitale, il discorso relativo a Seedorf era ben diverso. Un Milan con le due punte e Kaka` sarebbe stato un rischio notevole, specie davanti a una Roma piu` che in salute e che minaccia di macinare chilometri in abbondanza e portare un pressing particolarmente alto per ripartire subito con le usuali folate della banda Spalletti. L`ipotesi Gourcuff, dopo l`ennesima prova incolore del `Castellani`, sarebbe stata un azzardo eccessivo. Cosi`, la formazione che affrontera` i giallorossi non poteva prescindere dal numero dieci, anche se le condizioni fisiche del giocatore non potranno essere ottimali.L`assenza di Seedorf nella gara decisiva con l`Arsenal e` pesata non poco. L`ennesima conferma degli equilibri che l`ex nerazzurro e` in grado di dare agli ancelottiani, del suo ruolo fondamentale in un Milan che, per sua stessa convinzione, esprime il proprio potenziale soprattutto quando puo` schierarsi con il `celeberrimo` albero di Natale. A questo punto, resta da capire quanta autonomia abbia l`olandese e quali potranno essere le ripercussioni di questa scelta di campo sull`umore (e il futuro) di Gilardino e Gourcuff, relegati ai margini per le esigenze del momento e della ragion di Stato.Probabile formazione (4-3-2-1): Kalac; Oddo, Bonera, Kaladze, Maldini; Gattuso, Pirlo, Ambrosini; Seedorf, Kaką; Pato. All.: Ancelotti.