Animaletti Carini

La marea nera è finita!

Che bello! La marea nera è finita. Se è sparita dai TG.....vuol dire che è finita!
Però qualche dubbio rimane.
1) Siamo cresciuti con la teoria "Peak oil", che dice più o meno così: le riserve di idrocarburi sono limitate, si avvicina il giorno in cui avremo scoperto tutti i giacimenti e inizierà la discesa, verso l’esaurimento delle fonti di combustibile fossile. Invece letteralmente galleggiamo su quella roba e la pancia della terra scoppia di gas. La prossima volta che vediamo in tv un esperto che parla di peak oil , guardiamolo bene negli occhi: probabilmente fa l’esperto tv perché non sa fare di meglio.

2) Tutta la tecnologia attualmente disponibile sulla terra non è riuscita a tappare una perdita di petrolio nel cortile di casa del paese (militarmente) più tecnologico al mondo.
La prossima volta che in tv vediamo uno che parla di colonizzare Marte entro il 2020, navette che vanno e vengono dallo spazio, scudi spaziali, miliardi di dollari che “ovviamente” dovranno pagare i contribuenti, guardatelo bene negli occhi: potrebbe essere uno che ha vinto anche un Nobel. Per la pace, ovviamente.

3) Che gentilezza farci vedere in diretta il tubo che spruzza merda nell’oceano. Chissà, se solo qualche anno fa avessimo goduto della stessa gentilezza per poter vedere cosa succedeva a Falluja, oppure ai giorni nostri, per poter vedere cosa vuol dire "le forze ISAF in Afghanistan hanno colpito per errore degli obiettivi civili" . Invece ci tocca solo immaginare….lì non ci sono mai telecamere. La prossima volta che vediamo in tv uno che con fare serioso ci parla della frangetta di Amanda Knox, del cane che fa il surf  o di cosa pensano gli italiani  mentre si scaccolano al semaforo, guardatelo bene negli occhi: lo vedete il vuoto?

4) Di solito, quando le compagnie petrolifere sporcano, non si affannano così tanto per pulire...se lo fanno sul territorio di un paese povero. Le fuoriuscite sono all’ordine del giorno nei paesi grandi produttori. Per questo la  National Iranian Drilling Company (NIDC), compagnia petrolifera di stato Iraniana, è una delle più autorevoli sul controllo e la gestione delle perdite di petrolio. Il responsabile della società statale che opera nel campo delle trivellazioni, Mehran Alinejad, ha dichiarato all’agenzia Irna che – rispetto a quelle avvenute in Iran – l’emergenza in corso nel Golfo del Messico è “poca cosa” e che l’Iran ha avuto modo di affrontare fughe di petrolio ben peggiori. In particolare – ha detto – negli Anni Ottanta, per arginare il petrolio che sgorgava da pozzi bombardati nel corso della guerra con l’Iraq. “I tecnici iraniani vantano ottimi risultati nelle operazioni condotte per contenere fughe di petrolio ben maggiori rispetto a quella del Golfo del Messico“, ha detto. Chissà, se si fossero offerti di cooperare per tappare la
falla.
Come? Loro si sono offerti di cooperare, e sin dai primi giorni. Ah già...vedi punto 3, qui sopra


Quando avrete abbattuto l'ultimo albero, quando avrete pescato l'ultimo pesce, quando avrete inquinato l'ultimo fiume, allora vi accorgerete che non si può mangiare il denaro...(Antico detto degli Indiani d’America)