diario di viaggio

Cielo di Scozia


"... Lei lo baciò a sua volta, lungamente, passandogli entrambe le braccia dietro al collo. Poi, fissandolo con occhi che imploravano tenerezza, fece scivolare giù per la schiena le mani.«Il mondo trabocca di sangue», disse, «e anch'io non chiedo altro... benvenuto nel mio inferno, amore»«Nessuno ha un suo inferno speciale», dise lui, accarezzandola. «L'inferno non è né mio né tuo... E' di tutti»«Sbagli, l'inferno è di chi se lo sceglie... E ognuno sceglie quello ch'è giusto per lui, perché lo conosce»«O viceversa, è l'inferno che sceglie noi... Ma che cambia?»Detto ciò la prese piano per la vita, facendola ruotare verso di sé, mentre lei, piegate leggermente le gambe, gliele stringeva contro i fianchi."