diario di viaggio

Post N° 61


“Quella che fece messer Giovanni Augut a due frati minori, fu assai piacevole risposta; i quali frati andando a lui per alcun loro bisogno a un suo castello, laddove egli era, chiamato Montecchio, quasi un miglio di qua da Cortona, e giungendo dinanzi alla sua presenza, come di loro usanza, dissono:     «Monsignore, Dio vi dia pace.»E quelli subito risponde:     «Dio vi tolga la vostra elemosina.»Li frati, quasi spaventati, dissono:     «Signore, perché ci dite voi così?»Disse messer Giovanni:     «Anzi voi perché dite così a me?»Dissono i frati:     «Noi credevamo dire bene.»E messer Giovanni rispose:     «Come credete dire bene che venite a me, e dite che Dio mi facci morir di fame? Non sapete voi che io vivo di guerra, e la pace mi disfarebbe? E così come io vivo di guerra, così voi vivete di lemosine; sì che la risposta che io v’ho fatta, è stata simile alla vostra salutazione.»I frati si strinsero nelle spalle, e dissono:      «Signore, voi avete ragione; perdonateci, ché noi siamo gente grossa.»” (dalla vita del condottiero John Hakwood)