MILK

Sean Penn


Nei suoi trent’ anni di carriera, Sean Penn è stato candidato quattro volte all’Oscar come Miglior Attore, per il film di Tim Robbins Dead Man Walking - Condannato a morte (che gli è valso il premio come Miglior Attore alla Berlinale del 1996),  Accordi e disaccordi  di Woody Allen, Mi chiamo Sam di Jessie Nelson, e Mystic River di Clint Eastwood. Per quest’ultimo ha vinto un Oscar e un Golden Globe come Miglior Attore Protagonista. Sean Penn ha esordito come regista con Lupo solitario (1991), che ha anche scritto e prodotto. Sono seguiti Tre giorni per la verità (1995), anche questo scritto e prodotto da lui, e La promessa (2001). Quest’ultimo, interpretato da Jack Nicholson, è stato votato come uno dei 10 Film Migliori dell’anno dalla National Board of Review. Con un corto scritto e diretto da lui ha rappresentato gli Stati Uniti nel film 11 settembre 2001, che ha riunito registi di tutto il mondo. La sua regia ci ha regalato in quell’occasione uno stravolgente punto di vista sui tragici eventi di quel giorno. Nel 2003 è diventato il più giovane cineasta insignito del Donostia Lifetime Achievement Award (un premio alla carriera) al Festival di San Sebastian. Nel 2004 ha ricevuto il John Steinbeck Award, che premia l’impegno civile e artistico di un artista.Tra i suoi lavori più recenti - come sceneggiatore, produttore e regista - ricordiamo Into the Wild- Nelle terre selvagge (2007), tratto dall’omonimo best-seller di Krakauer. Per questo film, Penn è stato candidato al Directors Guild of America Award e al Critics Choice Award come Miglior Regista, ed è stato anche nominato Miglior Regista dell’Anno dal Palm Springs International Film Festival; per la sceneggiatura non originale è stato candidato al Writers Guild of America Award. Into the Wild- nelle terre selvagge ha anche ricevuto quattro candidature agli Screen Actors Guild Award per il suo cast, tra cui quella per Emile Hirsch (fra i protagonisti di Milk); e due candidature agli Oscar.Nel 2008 è stato presidente della giuria al Festival di Cannes.Come giornalista, Penn ha scritto per le riviste  Time, Interview e Rolling Stone. Nel 2004 ha firmato un’inchiesta in due parti per il San Francisco Chronicle dopo una seconda visita nell’Iraq devastato dalla guerra. Nel 2005 ha scritto una corrispondenza in cinque parti dall’Iran, raccontando il periodo delle elezioni che hanno portato al regime di Ahmadinejad.