MILK

Gli anni di MILK


1930   22 maggio – Harvey Bernard Milk nasce a Woodmere, New York1947 Si diploma al Bay Shore High School 1951 Si laurea in matematica alla State University (SUNY) di Albany, e si   arruola nella Marina statunitense1955 Viene congedato con onore dalla Marina e intraprende il mestiere di insegnante liceale. 1963 Cambia lavoro e inizia una nuova attività presso Una Società di Investimenti a Wall Street. 1969 28 giugno – I Moti di Stonewall, al Greenwich Village di New York, innescano la scintilla del Movimento di Liberazione Omosessuale.1970 Dopo aver pubblicamente bruciato la sua carta di credito BankAmericard, Milk viene licenziato dal suo lavoro e torna a New York. 1972 Milk lascia New York e ritorna a San Francisco col suo compagno, Scott Smith1973 Milk e Smith aprono un negozio di fotografia, Castro Camera, a Castro. [tra il 1973 e il 1978] Dick Pabich e Jim Rivaldo lavorano con Milk come analisti e strateghi politici; Frank Robinson diventa il suo portaborse. Con una campagna gestita da Smith e Rivaldo, Milk si candida per la prima volta alla carica di supervisor (consigliere comunale) a San Francisco -  e perde.1974 Milk riorganizza la Castro Village Association dei commercianti locali, e contribuisce a lanciare la prima Castro Street Fair – antesignana del Gay Pride.[tra il 1974 e il 1978] Michael Wong lavora con Milk come consigliere. 1975 Allo staff del negozio di Milk si aggiunge Danny Nicoletta, che poi lavorerà in tutte le sue successive campagne elettorali.Milk si ri-candida alla carica di supervisor del consiglio comunale di San Francisco, e perde un’altra volta: l’ex-senatore della California George Moscone, sostenuto da Milk, viene eletto Sindaco di San Francisco 1976  [dal 1976 al 1978] Cleve Jones lavora con Milk come attivista. Milk viene nominato dal Sindaco Moscone membro della Commissione per le Licenze, un incarico da cui sarà rimosso quando annuncerà la sua candidatura all’Assemblea di Stato della California. Milk perde le elezioni per l’Assemblea di Stato, battuto da Art Agnos. Milk e Rivaldo fondano insieme il Gay Democratic Club di San Francisco (ribattezzato dopo la sua morte “Harvey Milk Lesbian, Gay, Bisexual, Transgender Democratic Club”)1977  7 giugno – L’attivista ultraconservatrice Anita Bryant riesce a ottenere il ritiro dell’ordinanza della Dade County (Florida) sui Diritti degli Omosessuali, mobilitando tutte le forze responsabili di un decennio di campagna di intolleranza contro la comunità omosessualeCon il nuovo sistema di elezioni distrettuali ormai operativo, Milk – che ora convive con il nuovo compagno Jack Lira – si candida al consiglio comunale di San Francisco per la terza volta, con una campagna gestita da Anne Kronenberg. Vince nel 5° Distretto, quello che comprende il quartiere di Castro, ed è il primo uomo omosessuale dichiarato mai eletto a una carica pubblica in America, dopo l’elezione di due donne apertamente gay, Kathy Kozachenko e Elaine Noble, rispettivamente nel Michigan e in Massachussetts nel 1974. Tra i suoi avversari in quelle elezioni c’era l’avvocato gay Rick Stokes1978  9 gennaio - Milk assume l’incarico, insieme ad altri colleghi neo-eletti, come l’ex-vigile del fuoco Dan White (per l’8° Distretto, l’Excelsior District) e la militante femminista Carol Ruth Silver. Tra le iniziative che Milk promuove nel periodo in cui resta in carica ci sono programmi sociali a favore degli anziani; nuove norme per i proprietari di cani sull’obbligo di raccogliere i bisogni dei loro animali; e l’istituzione di macchine per il voto comprensibili e accessibili a tutti i cittadini. Con l’insegnante Tom Ammiano che esce allo scoperto e abbraccia l’iniziativa, Milk si fa promotore della storica ordinanza sui diritti dei gay di San Francisco (lo scopo principale dell’ordinanza è evitare il licenziamento dei gay), che sarà appoggiata dalla Silver, approvata dal Consiglio (White è l’unico a votare contro) e dichiarata legge dal Sindaco Moscone. La Bryant riesce a ottenere il ritiro dell’ordinanza sui diritti dei gay a St. Paul in Minnesota (25 aprile), Wichita nel Kansas (9 maggio), e Eugene in Oregon (23 maggio). Il ritiro dell’ordinanza a Wichita, soprattutto, mobilita la comunità omosessuale di San Francisco.  Sfruttando il successo della Bryant, il Senatore della California John Briggs sponsorizza la Proposition 6 (o Briggs Initiative), che vuole bandire gli omosessuali dall’insegnamento nelle scuole pubbliche della California e rimuovere dai loro incarichi gli omosessuali dichiarati e i loro sostenitori. 25 giugno – La Rainbow Flag (Bandiera Arcobaleno), disegnata dal sostenitore di Milk Gilbert Baker come simbolo dell’unità del movimento LGBT (Lesbian, Gay, Bisexual & Transgender; anche noto come GLBT), sventola per la prima volta a San Francisco alla Freedom Day Parade. Milk partecipa alla parata, incoraggiando i passanti e i telespettatori a casa a “uscire allo scoperto!”7 novembre – La Proposition 6 viene sconfitta in seguito alla campagna e alle manifestazioni organizzate da Milk, cui aderiscono il Governatore della California Jerry Brown e il Partito Democratico dello stato, i repubblicani del Log Cabin [circolo gay del partito], l’ex-governatore della California Ronald Reagan, Dan White, migliaia di elettori e il Presidente Jimmy Carter10 novembre – Dan White dà le dimissioni da consigliere comunale. Poi si pente, e cerca senza successo alleanze per riavere il suo posto. 18 novembre – Gli abitanti di San Francisco e il mondo intero apprendono con orrore la notizia che il capo della setta People’s Temple, Jim Jones, ha fatto uccidere  il deputato americano Leo Ryan e altri inviati su una pista di atterraggio in Guyana, Sudamerica, e qualche ora dopo ha guidato il suicidio di massa di 900 membri della chiesa, che hanno bevuto una bevanda al cianuro.27 novembre – Al Municipio, White spara al Sindaco Moscone e a Milk uccidendoli entrambi. Quella sera, oltre 30.000 persone marciano da Castro al Municipio in una veglia pacifica e silenziosa a lume di candela.