ARRIVA LA PRIMAVERA.

CHE VERGOGNA


Barricate in strada con l'immondiziaLa protesta dei cittadini blocca la città
Scene surreali, da rivolta popolare, con decine di cumuli di rifiuti gettati per strada, a ostruire il passaggio delle auto e a rendere irrespirabile l’aria e mortificante l’immagine della città. Nel tardo pomeriggio di ieri, alcuni gruppi di cittadini hanno gettato notevoli quantità di spazzatura in alcune arterie del Rione Vanvitelli e del Rione Tescione, probabilmente con l’intento di sollecitare l’intervento della Sace. Il primo blocco è avvenuto all’incrocio tra via Cappuccini e via Brunelleschi. In seguito, la protesta si è estesa massicciamente a via Fonton e alla traversa via Dossetti. L’accesso a entrambe le arterie è stato del tutto bloccato, così come è accaduto pochi minuti più tardi a via Cappuccini, all’incrocio con via Ruggiero, nei pressi della parrocchia del Buon Pastore. Successivamente, la rivolta si è estesa nei pressi della scuola di polizia. Il traffico veicolare è letteralmente impazzito; sul posto la polizia municipale seguita dopo poco da una pattuglia della polizia. Una situazione estremamente preoccupante, che ricorda quanto accaduto qualche settimana fa in via Giulia e in via Falcone. Secondo gli investigatori, dietro questi atti potrebbe esserci una strategia in base alla quale chi agisce ha sostituito il rogo dei rifiuti con il loro abbandono in strada, ritenuto più utile al fine di ottenere il ritiro dei sacchetti da parte della Sace. Le forze dell’ordine, intanto, hanno fatto sapere che avrebbero individuato un'auto con più persone a bordo, intente a compiere questi atti incivili ripetutamente, prima di darsi alla fuga. In queste ore, quindi, è aperta la caccia ad alcuni dei presunti responsabili dei fatti di ieri. L’emergenza intanto ha causato forse il primo ferito: è una donna di 66 anni residente nella frazione di Ercole che, per aggirare un cumulo di rifiuti in via Sant’Egidio, è caduta riportando la frattura della clavicola e un trauma facciale. I parenti vogliono chiedere il risarcimento ai soggetti competenti (Comune, Regione, Sace e commissariato). Anche ad Aversa, ieri sera, alcune persone hanno gettato i sacchetti per strada bloccando la circolazione sulla Provinciale per Cesa. I vigili urbani hanno poi deviato il traffico.