Riflessioni

Dedicata alla mia stella...ed a tutte le bambine che ci portiamo ancora dentro


Mi sono voltatae l'ho vista...La bambina che ho lasciatotante estati fasdraiata sull'erbadi un giardino tra alte muraGuardando le nuvole giocarementre impaziente aspettavail suo domaniLa notte cantandosi               sottovocepromesse sogni ed illusioniper scacciare quella solitudine chegià sentiva arrivarecon occhi già un pò tristispalancati nel buio L'ho vista...piccola cosa con le maninechiuse a pugnoL'ho vista sfidareimpotenteil pregiudiziodi coloro che amavaHo vistoL'ironia, lo schernodelle sue divinità cadutefarsi amaro e salato e scivolare sulle sue gotesempre più giùavvelenando poco a pocola sua ancor tenera animaHo vistoIl fuoco vivo dei suoi sognia misere fiammelle ridottole speranze e le illusioniappassire e spegnersilentamentela fiducia cederesotto il peso dell'altrui incomprensioneIl suo pianto sommessoil suo grido disperatoecheggia ancoratra le pareti del mio cuoreMi sono voltata indietroho steso le bracciaPoi per mano l'ho presaDi nuovo insiemeabbiamo camminatoseguendo le traccedi ciò che doveva esseree non è statoRicostruendociò che solo era stato sfioratola vita che avremmo avutola vita che avrei vissutose non l'avessi lasciata andarealloraMalinconica esgomenta figurinaabbandonata làin quel bivio lontano nel temposu una strada che non era la sua