THE VOICE OF SOUL

LE FESTE DELL'AUSTERITY SOTTO IL CACTUS DI NATALE


Affinche' la satira possa strapparci una risata,per vedere le nostre sventure,la miseria nella quale siamo precipitati,attraverso la lente deformante (in senso positivo) dell'ironia,dell'umorismo, che servono a rendere piu' leggera l'esistenza,quando le certezze,sono venute meno e il futuro è un buco nero.L'ironia,un sarcasmo pungente,divertente,irriverente ma garbato e mai volgare, quello che serve a smussare gli spigoli, mai stati così "vivi"come nei tempi che stiamo vivendo. Forse mai come ora,l'ironia puo' aiutarci a capire che le cose importanti della vita sono davvero poche: due o tre e noi invece,nonostante una crisi che ci ha messo in ginocchio,che non lascia scampo, che ci ruba, a tratti,il respiro,continuiamo a discutere e ad arrabbiarci per altre centinaia.In questo natale di assoluta miseria, bandisco tutti gli stupidi "obblighi"che ci vedono immancabilmente protagonisti ogni anno,la corsa alla caccia del regalo, tutti  gli insulsi riti che nulla hanno a  che vedere con quello che dovrebbe essere lo spirito della festa, a prescindere dal mero significato religioso. L'austerity che caratterizza  questo natale  potrebbe segnare, se lo volessimo,la fine del  trionfo dell'inutile compulsivo tentativo, di riempire il vuoto di rapporti personali inconsistenti con cose che non corrispondono ad alcun bisogno, e che comunque si puo' provvedere al loro "soddisfacimento", in qualsiasi periodo dell'anno. Quasi che le merci siano "mediatrici" di un rapporto personale che non sappiamo più tenere in altro modo che "reificato".Mai come in questo periodo, viene a galla la falsità dei rapporti che, sembra siano i soli che riusciamo a cotruire: tanti opachi specchi che nulla riflettono .E soprattutto evitiamo il buonismo dilagante tipico di questo periodo, una delle peggiori manifestazioni che caratterizzano noi "esseri evoluti", ha il solo effetto di provocare una incontenibile nausea. .......La sezione Maya dell'istat, ha annunciato che sarà un natale miserabile. Già sono state pubblicate le statistiche,le nere previsioni,le vendite in calo, i torroni invenduti. Negozianti e clienti si guardano con odio.Non possediamo piu' l'arte di arrangiarci,l'abbiamo sostituita con l'arte di lamentarci.Cerchiamo di capire come sarà questo Natale di crisi.ALBERO DI NATALECi  sarà una tassa sugli ornamenti, quindi addio agli alberi carichi di palle colorate e festoni argentei,Non possiamo neanche tornare ai vecchi alberi decorati con dolciumi e candeline,i dolci saranno il necessario pasto, le candeline serviranno se ci tagliano la bolletta.E se non siamo capaci di fregare un abete in un bosco,anche l'albero è un lusso.Si dovrà fare il ficus di natale, o il catcus di natale, o il nonno di natale avvolgendolo di luci intermittenti quando si addormenta. Qualcuno potrebbe riciclare quei terribili pupazzi abete che roteano gli occhi cantando "White Christmas"con la voce della Cancellieri.Ma risulta che l'ottanta per cento di queste orrende creature sia stata elimita a bastonate,oppure sbranata dai cani.In quanto alla letterina a Babbo natale, i bambini stiano attenti a chiedere troppo: copia delle letterine dovrà essere consegnata a Equitalia che vedrà se c'è coerenza tra le richieste del pargolo e il reddito familiare. Una frase come"vorrei un costume da Zorro" potrebbe anche provocare una incursione con lancio di lacrimogeni.BABBO NATALESe qualcuno cammina sui tetti con la barba lunga non illudetevi: non è Santa Claus,è un pensionato che dà la caccia ai gatti per cucinarli.In quanto ai giocattoli, ne arrivano milioni dalla Cina, e la finanza li sequestra perchè tossici e pericolosi.Non conosciamo analoghi interventi su merendine americane,bibite semialcoliche per dodicenni e applicazioni per telefonino.IL PRESEPETutto sarà regolamentato.Il Vaticano non vuol pagare tasse sugli alberghi di lusso.Però la capanna non è un cinque stelle,ma ha una sola stella,anche se cometa.Equitalia ha chiesto tempo per decidere quale tassa applicare .Grandi cambiamenti nell'arredo. Il Papa ha detto che il bue e l'asinello quella notte non c'erano.Non si sa chi glielo  ha detto se lo spirito santo o un corvo.Senza bue e asinello, la capanna non sarà riscaldata,ma è meglio che il bambinello nasca al freddo,così quando arriverà a scuola sarà abituato.In ogni presepe sono concesse cinque statuine e cinque pecorelle.Un numero maggiore di presenze,specialmente con musica celestiale,verra considerato rave party e quindi proibito.I re magi,in tempo di crisi porteranno come doni un dattero in tre.REGALIAnzitutto riduciamo il materiale scolastico,perchè tagliare i fondi alla scuola è da sempre la priorità di ogni governo.Addio confezioni di ventiquattro matite colorate,addio astucci rigonfi,gomme morbide e temperini sfavillanti.Dovrà bastare una sola biro.E dovrete comprarla perchè quest'anno le banche non regaleranno strenne nè penne.Anzi quando entrate in una filiale,attenti a lasciare la borsa negli armadietti.Il regalo scolastico piu' utile è certamente il quaderno di carta igienica riciclabile,perchè il governo italiano non puo' dissanguarsi per le manie di pulizia degli scolari.Quindi prima scrivete il tema,poi usate la carta per i vostri bisogni.E' sconsigliato invertire le due operazioni.ABBIGLIAMENTO.Tagli del cinquanta per cento.Comprate solo la metà inferiore dei pantaloni,quella che sporge dal cappotto,come nei film di Totò.Il costoso chinchilla non è piu' di moda, torna molto chic la nutria,abbiamo visto le sorelle Fendia  a caccia nel Tevere. Gli stilisti useranno modelle di un metro e quaranta.LIBRITutti ripetono che costano troppo, quindi per risparmiare comprate un tablet da settecento euro con cui potete scaricare tutti i volumi che volete. Poi giocateci ai videogames,guardate le puntate televisive registrate,chattate da treno a treno,twittate,usatelo come vibratore per i piedi e finalmente leggete dieci righe di libro, ma soprattutto usate le applicazioni,scoprite quante volte Tolstoi usa la parola "sebbene"e leggete il testo del Pulcino  Pio in urdu.Naturalmente il tablet andrà cambiato ogni anno,non potete farvi vedere in giro con un modello vecchio.Sarà un bel risparmio.IL CIBONel tempo in cui un'ora su due in televisione è dedicata alla cucina,e presto verrà servita l'amatriciana nei dibattiti,forse solo il cibo non subirà flessioni di vendita.Però per risparmiare esso alcune ricette povere:MINESTRA DI FAGIOLI AL CUCCHIAIOCucinate un abbondante minetrone di fagioli.Poi lasciate nella pentola i cucchiai necessari per servirla in tavola. Lentamente sprofonderanno nella palude della zuppa.Dopo una settimana,il metallo si sarà unito al minestrone e potrete mangiare sia la minestra,sia le posate.Vi riempirà lo stomaco e il ferro fa bene alle ossa.PANETTONE PLEN AIRPrendete un panettone e lasciatelo sulla tavola.Verrà depredato dell'uvetta e dei canditi in poco tempo.A questo punto riempite ogni buchetto scavato con aria compressa.Otterrete un panettone grande come una mongolfiera. Riempie moltissimo.Attenzione però ad eventali flatulenze, perchè il redditometro le considera paremetri di lusso.POLPETTONE TICONOSCOTirate fuori dal surgelatore tutti gli avanzi dell'anno passato e confezionate un polpettone esattamente uguale a quello del natale 2011 .Se qualcuno si lamenta del sapore,ditegli che fa dell'antipolitica .INSALATA ALLA BANCARIAPrendete al mercato o rovistando nella spazzatura due cespi di insalata malaticcia, una carota esangue e una cipolla depressa. Al momento di condirli vi rendete conto che siete rimasti senza olio.Andate dai vicini di casa per chiederne un bicchiere in prestito. Vi diranno che per prestarvi un po' d'olio dovete fornire come garanzia l'attestato che possedete una damigiana d'olio, o un frantoio in Puglia. Se no come possono essere sicuri che lo restituirete? Mangiate l'insalata con acqua e sale,riflettendo sul perchè si chiama bancaria.By Stefano Benni "Allegretto" La Repubblica