THE VOICE OF SOUL

AT THE BREAK OF DAWN


L’eterno ed immutabile alternarsi della luce e del buio, fin dall’alba del mondo. Eppure ogni volta è come se fosse la prima, lo stupore è sempre diverso, apportatore di emozioni, vibrazioni nuove ed antiche nello stesso tempo, antiche, perché qualcun altro le ha vissute prima di noi. Non siamo mai uguali a noi stessi, un eterno work in progress, “contenitori” di un caleidoscopio di emozioni, sensazioni ,pensieri, dubbi, desideri  in continuo divenire. E’ in quel magico attimo in cui la notte cede al giorno, che possiamo vivere quella sensazione strana e meravigliosa allo stesso tempo, sorta di estraniamento da noi stessi, nel quale l’anima si libera di quell’ingombrante involucro di materia organica: ammasso di cellule, carne, sangue, liquidi e si libra in alto, per “assaggiare” brevi istanti di infinito, che hanno l’inebriante sapore dell’eternità. Il corpo, oggetto inanimato, giace accantonato in un angolo, triste marionetta disarticolata ,mentre l’anima si inebria di quell’istante così intenso, al confine tra sogno e realtà.E’ l’anima che trasmette le piu’ profonde vibrazioni. L’anima “dialoga” con il cuore, dove risiedono le nostre emozioni. Le emozioni prendono corpo nei pensieri, lì si “colorano”,” danzano” prima di farsi parola. La mente, invia i “colori” e la “sensuale” danza al corpo che, attraverso questo, si manifestano. Ed allora è un’esplosione di note, alte, avvolgenti ,magiche, quelle che “sconquassano” con la forza di un mare in tempesta, quelle che fanno volare in alto, quelle che tolgono il respiro. Pura bellezza, pura forza, pura energia, capace di pompare linfa fin nei piu’  profondi recessi del nostro sentire: quello che dona la vita (Splendore)