MINO DACCOMI

Effetti Speciali. Maxischermi a moltiplicare l’immagine del capo che parla,che chiama i fedeli e sè.Cosi si chiude il congresso fondativo del Pdl. Berlusconi dice:”Il popolo della Liberta guiderà la Terza Ricostruzione.” Il popolo gioisce.

Quali siano state la Prima e la Seconda Ricostruzione non è importante.Di cosa si nutrirà la Terza in fondo nemmeno.Quello che conta è avere un compito: una missione supereroica e intergalattica,un posto magnifico dove andare tutti insieme a bordo di autoblu in corsia preferenziale,ma anche no. Gli Italiani stanno con chi vince.E’ una storia antica. Francia o Spagna.Gli italiani- la maggioranza degli italiani- acclama il vincitore: il suo potere la sua corte,si lascia accarezzare dai tentacoli lunghissimi che tintinnano denaro,occasioni,opportunità,promesse.Cerchi concentrici di benefici a cascata,dalla sorgente fino all’ultimo rivolo.Gli italiani hanno famiglia. Stare al sole conviene,chiunque abbia buon senso capisce che è meglio che rabbrividire all’ombra. Si spostano rapidi, a volte—nella storia hanno cambiato colore in un giorno.Non tutti certo.Naturalmente non tutti:moltissimi però. “ Siamo al 44 %” dice Berlusconi:Se anche fosse il 40 o il 38 non cambia di molto. E’ vero sono passati 15 anni dalla discesa in campo,non un giorno,ma quel che è successo è questo. Quì no c’e più il

partito di plastica della fondazione,i venditori di Plublitalia e i dirigenti della Standa. Non c’è più lo scheletro d’acciaio messo da Scajola con le tessere di quelle che furono i resti della DC e del .PSI. ,Non c’è solo il sud degli apparati, il nord delle fabbriche,la nomenklatura degli aspiranti potenti.Oggi c’è un pezzo importante di paese reale-pochi vecchi,molti i nati e cresciuti nel frattempo che crede e acclama il profeta della terza ricostruzione.”Missionari della libertà che avranno dalla missione solo da guadagnare: piccole commesse e grandi appalti,un posto per il figlio e una particina in TV,un invito a cena un contratto da consumare ala provincia,un lavoretto o un ministero.Nel discorso della fondazione non c’è nulla. L’unica notizia è che sarà capolista alle Europee, del resto si sapeva,ovvio che non ci andrà mai.Sfida l’opposizione a fare altretanto come se fosse il suo un gesto nobile anzichè una truffa. Per il resto nulla di nuovo,nulla di vero.Al congresso del Pdl  Gianfranco Fini squaderna una chiara ma leale,posizione di minoranza.Lascia tutta intera al Cavagliere la leadership del nuovo partito,e lancia la sua laica scommessa sul futuro.Santifica il Pdl ma non la politica del premier”Voglio chiarezza sul referendum elettorale,critica il ddl sul biotestamento votato al Senato.la frenata sul presidenzialismo e la necessita di una stagione costituente.Esige laività e dialogo Un discorso piano uguale a tanti altri. Anticomunismo e esaltazione di se stesso. Applausi e assensi,un popolo,un partito.Il Pdl di Berlusconi. I Commenti il Quirinale e l’opposizione.”confido che il Pdl voglia assecondare ogni fsorzo di collaborazione con le istituzioni.Ho colto riferimenti puntuali al compito che perseguo nell’esercizio delle funzioni che la costituzione assegna al Presidente della Repubblica.-Franceschini “ non bastono le parole” Dietro le parole di Berlusconi c’è in realtà un elenco continuo di fatti,comportamenti e anche di affermazioni che sembrano subire ciò che la Costituzione prevede,cioè un equilibrio di poteri”—Bersani”Un’autoapoteosi

ma non una risposta alla crisi.-Casini,Il mondo di Alice:”Berlusconi dice oggi le cose del 94 come se fosse Alice nel mondo delle Meraviglie.Tutto ciò che chiede avrebbe dovuto farlo lui.-Finocchiare. Il Reticente”Le parole di Fini hanno costretto Berlusconi a reticenze e incertezze,a partire dal testamento biologico e dal refedendum.-Fassino.Inadeguato.Ha eluso le domande di Fini,e sulla crisi Berlusconi ha dato risposte inadeguate.Lo incalzeremo.-Di Pietro. “ Per Ldv abbiamo

abbiamo ascoltato un discorso da “Ducetto”