MINO DACCOMI

Il segretario del PD Dario Franceschini denuncia:”Comuni e Province hanno i fondi ma non possono spenderli per colpa del Governo. L’incontro con gli amministratori che chiedono la possibilità di liberare risorse per gli investimenti.

 E fa una precisa proposta che impegna il governo ad allentare il patto di stabilità nella parte degli investimenti.Province e Comuni hanno i soldi ma non possono spenderli. E per questo motivo ha presentato una Mozione sui temi della Finanza Locale.” Se la proposta venisse approvata sarebbe ossigeno per le imprese, per l’edilizia e per i lavoratori.La Proposta di Franceschini è in perfetta sintonia con la posizione degli Enti Locali,che hanno chiesto di liberare le risorse destinate agli investimenti dai vincoli troppo stretti a cui li ha sottoposti il Tesoro. Le amministrazioni locali lo chiedono da molto tempo.

Lo chiede anche l’Ance (Associazione Costruttori,delusa dalla lista di opere varata dal Cipe tutta orientata a grandi opere che tagliano fuori le piccole Imprese Edilizie E in parte deluse.anche dall’ultimo piano casa, che non stanzia un euro pubblico e chiede ai privati di aprire casse già dissanguate. In Parlamento lo chiederà anche il PD la Mozione presentata da Franceschini. Ma dal governo non sembrano giungere aperture. Il paese rischia di perdere 2 miliardi di investimenti in opere pubbliche.mentre Berluscomi ripete che le risorse sono già state date.La verità è che per ora sono state tolte nel silenzio totale: Tutte le misure fin qui varate sono restrittive,cioè risparmiano invece che spendere.Per gli Enti Locali questo  è più vero che per altri.Sono i numeri a dirlo. I Comuni e le Province hanno speso nel 2007- 18,5 miliardi di Euro in  investimenti pubblici più della metà di quanto ha investito l’intera amministrazione pubblica. Nell’anno in corso si rischia di tornare indietro,invece di aumentare questa voce che consentirebbe di rilanciare l’economia. Le Amministrazioni sono state sottoposte a una drastica cura di tagli.Comuni e Province dovranno contribuire quest’anno alla correzione del deficit per almeno un miliardo e 600 milioni,e l’anno prossimo per quasi 3 miliardi(nel 2011si arriverà a 5 miliardi). Una richiesta che non tiene conto degli sforzi già fatti negli ultimi 3 anni i Comuni hanno risparmiato 3 miliardi e 600milioni le Province circa 500 milioni.Considerando poi che la spesa corrente e difficilmente comprimibile,veranno intaccati gli investimenti. Ma non è soltanto la cura dimagrante a bloccare gli investimenti. C’e una disposizione di Tremonti che blocca anche i cantieri già avviati. Con il nuovo Patto di Stabilità il tetto è sulla spesa ,non sul saldo tra spese e entrate.Coscchè accade che anche i Comuni che hanno risorse,sono costretti a bloccare gli investimenti.Tutto questo nel mezzo della crisi. Ma non è finita. Ai Comuni è fatto divieto di conteggiare tra le entrate valide ai fini del Patto di Stabilità Interno le vendite del patrimonio immobiliare.cui va aggiunta l’eliminazione delle entrate fiscali,con l’abolizione ICI prima casa(non coperta) e il Camera anche la maggioranza vota col PD per allentare il Patto di Stabilità dei Comuni. La Mozione Franceschini viene approvata con  491 voti solo UDC si astiene.